PESCARA Il 22 maggio arriva Beppe Grillo. Bagno di folla assicurato nella centralissima piazza Salotto di Pescara a soli tre giorni dall'election day: europee, regionali, amministrative di Pescara e Teramo. Tutto in un giorno, quello di domenica 25 maggio. Un test di valenza nazionale anche per il Movimento5Stelle.
Solo in Abruzzo e in Piemonte si tornerà infatti a votare per il rinnovo dei Consigli regionali e la grande incognita sono proprio loro, questi ragazzi selezionati sul web con una manciata di voti raccolti tra amici, parenti e conoscenti, ma che hanno iniziato a battere il territorio a tappeto per accreditarsi come la vera alternativa alla vecchia politica. Uno dei paradossi è proprio questo: l'utilizzo apparentemente contraddittorio di due spazi della politica che dovrebbero rappresentare il passato e il presente, come la piazza e il web. Loro, invece, li occupano entrambi.
Grillo è oggi uno dei pochi leader italiani in grado di affrontare il comizio di piazza sapendo di fare il pieno, proprio come accadeva ai big della prima Repubblica, da Almirante a Moro, da Craxi a Berlinguer, o a quelli di inizio anni '90, come Berlusconi, Fini, D'Alema, Veltroni. Oggi i referenti dei partiti tradizionali scelgono prudentemente le sale dei cinema e dei teatri, ma non sfidano mai, o quasi mai, la piazza. Nel M5S si viaggia invece sui due piani: l'utilizzo degli spazi all'aperto per gli incontri con i cittadini, e persino per le conferenze stampa, e la Rete. Quando arriva Beppe Grillo, poi, più grande è la piazza più l'effetto speciale è assicurato.
Un po' quello che sta facendo anche la giovane candidata a governatore del M5S, Sara Marcozzi, che continua a battere città, paesi e contrade per costruire il suo programma di governo assieme ai cittadini, vivendo contemporaneamente nelle piazze e sui social network.
CASTALDI
Poi c'è anche chi, come il senatore di Vasto Gianluca Castaldi, imprenditore di 44 anni, ha sentito il dovere di riassumere il suo primo anno di attività parlamentare: «Ho affrontato questa missione sia discutendo i problemi dell'Abruzzo in Senato (ex Golden Lady, dissesto idrogeologico, Ombrina mare, Cotir, Banche di Credito cooperativo, eccetera), sia garantendo la mia presenza fisica nella regione in cui sono stato eletto». Dal 30 settembre scorso Castaldi è anche vice capogruppo del M5S a Palazzo Madama e membro della commissione Industria, commercio e turismo. E' stato primo firmatario del disegno di legge che disciplina gli orari di apertura degli esercizi commerciali, ha firmato più di 500 emendamenti e partecipato al 92,89% delle votazioni in Senato. Ora chiede facce nuove anche in Regione: «Cittadini comuni, onesti lavoratori».