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Pescara, 25/11/2024
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Data: 30/03/2014
Testata giornalistica: Il Messaggero
Il Ministro dei trasporti Lupi «Trasporti facciamo sistema. Ci sono 1.100 aziende di trasporto pubblico locale: uno scandalo, anche perché 250 sono sull'orlo del default»

LANCIANO «Grazie per l'efficienza d'Abruzzo», è il messaggio che il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, ha scritto nel registro delle visite della Sangritana, ieri mattina nell'officina-museo della Ferrovia. Una bella soddisfazione per il presidente dell'ente, Pasquale Di Nardo, che ha annunciato con orgoglio che «Sangritana, azienda pubblica di trasporto, con la Regione come unico socio, ha appena chiuso il bilancio in pareggio e in più, negli ultimi tre anni, ha consolidato un attivo di tre milioni». Il ministro era accompagnato dal governatore Gianni Chiodi, dal sindaco Mario Pupillo, dalla senatrice Federica Chiavaroli e altre autorità. «L'orgoglio e la tenacia ci fanno dire che Sangritana rappresenta ancora un'opportunità di sviluppo per l'Abruzzo -ha detto Di Nardo- La Ferrovia movimenta 44mila carri l'anno e realizza 1.680 treni merci in partenza da Fossacesia verso diversi Paesi europei».
Poi è stata la volta di Lupi «Abbiamo una grande sfida dinanzi a noi, è quella di portare il nostro Paese fuori dalla palude. E' necessario integrare il ferro con la gomma, aprendosi al mercato. Insieme dobbiamo vincere questa sfida. La Sangritana si sta dimostrando un vettore importante e non solo per l’Abruzzo, è un volano fondamentale per la crescita e la ricchezza del territorio». Sul piano generale dei trasporti, Lupi ha sottolineato: «Dobbiamo avere il coraggio di superare i localismi. Ci sono 1.100 aziende di trasporto pubblico locale: uno scandalo, anche perché 250 sono sull'orlo del default». Chiodi ha ricordato che in Abruzzo si sta lavorando per realizzare l'azienda unica di trasporto pubblico, tenendo conto della specificità del trasporto su rotaia: «E sono stati fatti passi in avanti per le aree industriali, come in Val di Sangro con il campus dell'automotive, e dell'adeguamento dei porti, a cominciare da quello di Ortona, per il trasporto via mare».
E proprio il porto di Ortona è stato un’altra tappa della giornata abruzzese di Lupi, che ha avuto accanto i sindaci di Ortona e Chieti, Vincenzo d'Ottavio e Umberto Di Primio, il sottosegretario Giovanni Legnini, il presidente della Provincia teatina Enrico Di Giuseppantonio e ilcomandante di porto Fabrizio Giovannone. «Fare sistema tra le singole portualità -ha detto Lupi- è la soluzione. Porti come Pescara, Ortona e Vasto non devono più farsi concorrenza, anzi è l'integrazione tra le singole vocazioni che porta ad un salto di qualità». Un' integrazione che Lupi auspica anche tra la mobilità in particolare: ferro, gomma, mare. Quanto alle risorse disponibili, il ministro ha dichiarato che Ortona verrà inserita a livello di infrastruttura nazionale.

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