PESCARA Centocinquantasei milioni di euro per l’Interporto di Manoppello come sommatoria di ben sei diverse fonti di finanziamento: dal Pop 94-96 ai Fas, e ben 100 milioni dei 156 sono stati spesi dal 2009 ad oggi. E’ il verosimile congedo del governo regionale in tema di infrastrutture locali: a suggello di questi investimenti, concretamente, giovedì ci sarà l'inaugurazione del casello di Manoppello, la cui apertura al traffico consentirà di completare il collaudo del progetto di finanza. Quello dell’interporto, il complesso di strutture e servizi integrati, finalizzati allo cambio di merci tra le diverse modalità di trasporto, ferrovia, porti e aeroporti è senza dubbio uno snodo fondamentale per il sistema infrastrutturale regionale. E l’interporto abruzzese può vantare un terminal ferroviario che rappresentata, secondo i partner privati, un valore aggiunto all'intera struttura. Il raccordo ferroviario alla linea Roma-Pescara,infatti, ha un totale di 10 km di cui 3,8 elettrificati. Nonostante l'opera non sia ancora a pieno regime, la presenza di alcuni operatori di logistica di livello internazionale come i gruppi De Naday, Boldrini, Pierangelo e Generale, hanno portato in Abruzzo marchi prestigiosi tra cui anche la Coca cola; mentre sono già in corso richieste di ulteriori ampliamenti. Per ora il polo della logistica «Inoltra» è situato all'interno dell'Interporto: si tratta di 40 operatori abruzzesi che hanno dato una risposta significativa e celere alle attività dell'infrastruttura. Soddisfatto il presidente Chiodi per il quale un intervento come quello dell'Interporto dà il senso dell'utilità dell'opera. «Quando i privati rischiano in proprio con il 35 per cento dell'intero investimento, vuol dire che il progetto è produttivo e che i soldi pubblici sono stati ben spesi».
Sempre in area di governo regionale da segnalare anche la conferenza stampa svolta dall’assessore al Welfare Gatti nella quale è stata ricordata la scadenza del bando per le domande relative a «Backstage On Stage» per la formazione di professionisti, tecnici e specialisti dello spettacolo, promosso dalla Regione nell'ambito del Piano Operativo del Fse 2007-2013. All’incontro hanno partecipato anche rappresentanti dei partner del progetto tra cui alcuni dei maggiori operatori culturali della regione.