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Pescara, 25/11/2024
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Data: 03/04/2014
Testata giornalistica: Corriere della Sera
Congresso Filt-Cgil, scoppia il caso Moretti. Proteste dei familiari delle vittime della strage di Viareggio per l'invito all'ad di Ferrovie. Il sindacato gli chiede di non intervenire e lui non va

«Siamo stupiti, amareggiati, ma forse dopo cinque anni avremmo già dovuto capire«. Lo ha detto ai cronisti Daniela Rombi, presidente dell'associazione dei familiari delle vittime della strage ferroviaria di Viareggio, nel corso del presidio allestito davanti ai cancelli del Palazzo dei Congressi di Firenze dove è in corso il congresso nazionale della Filt-Cgil. «Un sindacato - ha accusato Rombi - che secondo noi dovrebbe stare dalla parte dei più deboli, dei cittadini, degli operai, di quelli licenziati perchè hanno osato parlare di sicurezza, non ha fatto assolutamente niente e invita Moretti anzichè noi familiari, che potremmo dire la nostra su quello che è successo a Viareggio».

LA CGIL CHIEDE A MORETTI DI NON VENIRE PIU' - Mauro Moretti, amministratore delegato delle Fs, rinviato a giudizio per la strage del 29 giugno 2009, avrebbe dovuto partecipare ai lavori, ma non sarà presente. «È stata la Filt-Cgil - ha spiegato Daniela Rombi - a dire a Moretti di non venire perchè pensavano che ci fossero tensioni estranee al Congresso. Noi familiari saremmo le tensioni: siamo lasciati fuori, al di là del cancello con la polizia. È una scena assurda».

LA PRECISAZIONE DI FERROVIE - L'ad di Ferrovie dello Stato Mauro Moretti «non ha 'rinunciatò a partecipare alla tavola rotonda a cui era stato invitato come relatore» nell'ambito del congresso nazionale della Filt Cgil in corso a Firenze. Lo precisa Fs Italiane in una nota. «Mauro Moretti ha, invece - prosegue il comunicato - preso atto della richiesta di non partecipare avanzata dagli stessi organizzatori, per evitare potenziali tensioni estranee al convegno».

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