Sindacati a lavoro per bloccare i possibili sette licenziamenti al Cta, il Consorzio trasporti che ha in subappalto le line urbane marginali dell’Ama, e le 180 maestranze della Madar, ex Otefal, azienda specializzata nella produzione di laminati. Domani alle 15.30 è previsto l’incontro tra Cgil e i responsabili dell’Ama e del Cta per cercare una soluzione che non sia drastica per gli autisti. Le difficoltà sono nate soprattutto dopo la riorganizzazione delle corse dei pullman Ama. Ieri gli autisti del Cta hanno occupato la sede del Consorzio, visto che hanno ricevuto l’amara sorpresa del licenziamento senza preavviso. «La riunione di mercoledì - spiega Domenico Fontana della Filt Cgil - è arrivata dopo l’incontro all’Ama. Comunque non si possono usare i lavoratori come scudi umani. L’azienda ha compiuto un atto unilaterale non comprensibile e senza adoperare la cassa integrazione. Noi chiediamo che i lavoratori possano attingerci e dividere il sacrificio tra i 32 dipendenti».