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Pescara, 24/11/2024
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Data: 08/04/2014
Testata giornalistica: Il Messaggero
Trasporto ferroviario e sicurezza - Catastrofe simulata allo scalo di Porta nuova

Un treno passeggeri deraglia in prossimitą dello scalo merci della stazione ferroviaria di Pescara Porta nuova a causa di piogge e smottamenti che hanno causato il cedimento dei binari ed un principio di incendio sul treno, il primo bilancio ipotizza decine di feriti. Č questo lo scenario della maxi-esercitazione che si č tenuta nei giorni scorsi con la partecipazione delle squadre di primo intervento e delle strutture di Protezione Civile del Gruppo Ferrovie dello Stato, del Comune, della Misericordia di Pescara, dei Vigili del Fuoco, del 118, della Polizia Ferroviaria oltre a dodici equipaggi di associazioni sanitarie di volontariato, tutti coordinati dalla Prefettura.
Durante l'esercitazione si č tenuta una gara nazionale di primo soccorso organizzata dalla Misericordia di Pescara, che ha visto protagonisti 12 equipaggi di altrettante associazioni di soccorso sanitario in occasione del venticinquennale dalla sua fondazione. Coinvolte e formate per l'evento ben 150 persone: 70 operatori, 60 figuranti e 20 formatori.
«Lo scenario del deragliamento del treno - spiega Fabio Di Pietrantonio, responsabile organizzativo di Pescara in soccorso - č stato concordato con Rfi, Reti ferroviarie italiane, che ha colto l'occasione per testare i piani di emergenza delle stazioni e degli scali merci». La simulazione non ha avuto ripercussioni sul traffico ferroviario.
La manifestazione č stata l'evento conclusivo del primo giorno della gara nazionale di soccorso che al mattino, presso il Porto turistico, ha visto le 12 associazioni di volontariato sanitarie cimentarsi, una per volta, dapprima nella simulazione di una rianimazione su di un paziente attraverso l'uso di un defibrillatore, seguita da una rianimazione pediatrica ad un bambino con le vie aeree ostruite in arresto cardiaco ed una simulazione di intervento successivamente ad un'overdose di droga.
«Al termine di queste prove - conclude Fabio Di Pietrantonio - una giuria composta da infermieri e medici del 118 ha valutato la correttezza dei soccorsi, decretando le cinque squadre che hanno superato il turno». Le squadre finaliste sono state nuovamente messe alla prova, simulando l'intervento occorso in seguito ad un morso di vipera, all'investimento stradale di un pedone ed un'esplosione di un distributore di benzina con la constatazione di un decesso. Č stata, infine, la sezione pescarese della Croce Rossa ad aggiudicarsi il primo premio: un defibrillatore semiautomatico.

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