''Purtroppo noi abbiamo alle nostre spalle un ventennio in cui le politiche urbanistiche sono state caratterizzate soprattutto dall'espulsione di residenzialita' dai grandi centri urbani per motivi economici, ma a questo non sono seguiti i servizi tra cui sicuramente il tpl''. Parole del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, in occasione del forum ''Il trasporto pubblico locale. Nodi da sciogliere e sfide future'' in corso alla stazione Termini a Roma.
''Che le Ferrovie aprano questa discussione sul tpl e' un fatto molto importante in primo luogo perche' Trenitalia e' un grande attore nazionale che e' uscito non solo vivo ma anche migliore dall'ultimo ventennio, e sono pochi a poterlo dire in Italia'' ha detonatore Zingaretti sottolineando che si tratta di una discussione positiva ''perche' l'alta velocita' ha avvicinato le citta' lontane ma l'assenza di questa riflessione ha allontanato le citta' vicine. In secondo luogo c'e' il grande tema delle risorse.
Il Tpl non funziona perche' in questi anni con i tagli ai trasferimenti agli enti locali ci sono stati meno soldi per i contratti di servizio. Non si e' capito che dietro a quei tagli - ha detto - c'erano i tagli ai servizi ferroviari per le persone. Sono contento che il Lazio arrivi a questo appuntamento a testa alta. Otto mesi fa abbiamo ricostruito il rapporto con Trenitalia, abbiamo pagato i debiti, da qui a settembre arriveranno altri 24 nuovi treni, il prossimo sara' a Civitavecchia tra qualche giorno. Mettere sulla nostra rete ferroviaria 26 nuovi treni per i pendolari e' una svolta molto positiva''.