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Pescara, 24/11/2024
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Data: 09/04/2014
Testata giornalistica: Il Centro
Bus Ama, verso l’aumento del biglietto. Potrebbe passare a un euro e 20 per ripianare il deficit milionario

L’AQUILA Il piano industriale dell’Ama continua a riservare nuove sorprese. Dopo la soppressione di numerose corse e il paventato licenziamento di 13 autisti del Cta, il consorzio che ha in subappalto alcune linee, potrebbe scattare anche l’aumento del 20% dei biglietti, che passerebbero da un euro a 1,20. Il tutto, per ripianare la perdita di un milione di euro accumulata dall’azienda per la mobilità urbana. Dei problemi dell’ex municipalizzata si è occupata ieri la commissione Bilancio, chiamata ad approvare il rinnovo del contratto di servizio. Ma la riunione si è rivelata lunga e concitata, anche per la presenza dei rappresentanti sindacali e dei lavoratori che rischiano il posto di lavoro, e alla fine il sindaco ha preferito far tornare in giunta il provvedimento, per un ulteriore approfondimento, teso soprattutto a scongiurare l’aumento delle tariffe. «Si doveva discutere del rinnovo del contratto di servizio dell’Ama, come per tutte le ex municipalizzate», ha spiegato il presidente della commissione Giustino Masciocco, «ma poi sono state portate sul tappeto tutte le problematiche aziendali, compreso l’aumento del 20% del costo del biglietto, previsto nel piano industriale. Ne è nata una discussione a tratti anche accesa, con il coinvolgimento dei lavoratori a cui sono state recapitate le lettere di licenziamento. In conclusione, il sindaco Cialente ha deciso che il contratto di servizio necessitava di un ulteriore passaggio in giunta, prima della valutazione della commissione e dell’approdo in consiglio comunale». Il piano di riorganizzazione dell’Ama è stato già bocciato dai sindacati, che hanno anche proclamato lo stato di agitazione del personale. Oggi intanto è previsto un incontro per aprire la trattativa sugli esuberi, dopo la manifestazione di protesta inscenata lunedì dagli autisti a rischio licenziamento, che si sono incatenati al cancello d'ingresso della sede del Cta.

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