TERAMO Primo mese di eventi serali all’università e anche stavolta non ci saranno i bus in più annunciati ormai da 30 giorni. Stasera il campus festeggia col cabaret (alle 21 il Satira&Cabaret Show di Pietro Sparacino, ingresso libero) l’apertura “by night” partita in sordina a inizio marzo e poi cresciuta di concerto in concerto fino al “pienone” della scorsa settimana per il tributo a Fabrizio De Andrè. Unica pecca, sempre la stessa: nessuna corsa aggiuntiva della linea 6 dopo le 9 e studenti (almeno quelli senza mezzi propri) costretti a usare una “navetta speciale”, l’auto del rettorato , messa a disposizione da D’Amico. «Immagino ci siano difficoltà tecniche», prova a spiegare lo stesso rettore, «l’impegno del Comune c’è stato e sono sicuro che il problema sarà risolto quando ripartiremo ad ottobre con l’apertura tutti i giorni fino alle 24». Intanto, in assenza di nuove corse, l’università s’è già vista costretta ad anticipare di mezz’ora (alle 9) la chiusura della mensa del campus, tranne il martedì e il mercoledì. Più o meno gli stessi disagi, stavolta però di giorno, per gli studenti di Veterinaria. Mai partito il nuovo servizio di collegamento tra la città e la sede di Piano d’Accio, anche questo annunciato circa un mese fa. L’ipotesi al vaglio di Comune e Baltour è di una rimodulazione della linea 7 che verrebbe prolungata fino alla nuova sede di Veterinaria e al centro commerciale. «Per ora stiamo “tamponando” con il nostro bus navetta da 7 posti», chiude D’Amico, «ma quando anche il trasferimento dalla vecchia sede sarà completato definitivamente, ci sarà davvero bisogno di far partire le corse per quest’area per evitare ulteriori disservizi agli studenti».