TERAMO - Trasporto pubblico locale con tutto il corollario delle sue criticità, le stesse su cui punta il dito l'utenza: sul tema ad intervenire sono adesso le Rappresentanze Sindacali della Baltour, che m una nota rivendicano però un ruolo propositivo. Nella lettura offerta dai sindacati (Filt-Cgil, Fit-Cisl, UiIt-Uil, Ugl-Autoferrotranvieri Trasporto pubblico locale) queste criticità vengono ricondotte con chiarezza «in parte ad un taglio delle risorse del settore, apportato dalla Legge regionale n. 1 del 10/01/2011, e in parte ad una miope gestione delle risorse rimanenti». La soluzione del problema:, quindi, anche alla luce della continua espansione della città negli anni, «dovrebbe passare - scrivono i sindacati - per il recupero e l'incremento di quei' chilometri retribuiti" che il territorio comunale aveva, ed al quale, degli altri aggiuntivi erano stati promessi. Riconosciamo che parte dei chilometri in questione sono stati reintegrati da sovvenzioni comunali, ma purtroppo anche questo sforzo è stato poco mirato e ragionato rispetto alle esigenze reali».
E ad essere evocati sono un paio d'incontri avuti con 1'assessore ai Trasporti, Giorgio Di Giovangiacomo, «solo nei primi anni del suo insediamento», incontri che erano stati utili a puntualizzare le varie problematiche evidenziate del servizio, e si legge orari, fermate, sosta selvaggi, ma anche a proporre soluzioni percorribili. Una sottolineatura con la matita rossa va quindi all'attesa di una convocazione in cui le Rappresentanze affermano di essere state lasciate ristagnare, nonostante, come è stato comunque spiegato in più di un'occasione, «le proposte che si volevano esporre, andassero a completo vantaggio degli utenti e soprattutto degli studenti universitari, considerando soluzioni per un vero trasposto integrato». A corollario c'è una puntualizzazione resa «con l'intento di fugare qualsiasi dubbio atto a pensare che questo comunicato possa essere etichettato come "politico", a dimostrazione che le Rappresentanze non si schierano né a favore né contro nessuno» e passa per l'apprezzamento da parte dei sindacati dello sforzo dell'allora assessore Berardo Rabbuffo, «dedito ad un confronto attento e proficuo, sempre nel rispetto dei ruoli».