AVEZZANO Nuovo black-out sulla linea ferroviaria per Roma. Nuova giornata di passione per i pendolari marsicani. Il fattaccio è avvenuto intorno alle 4 del mattino di ieri. Fra Avezzano e Tivoli, infatti, c’è stato un calo generalizzato della tensione elettrica che non consentiva ai treni di passare regolarmente. Per fortuna, a quell’ora, il traffico sulla Roma e Pescara è praticamente inesistente. Ma questo non ha evitato i disagi. Il problema è stato individuato inizialmente in un guasto riscontrato sulla linea fra Avezzano e Carsoli. Sul posto sono intervenuti i tecnici di Trenitalia e Rfi con gli agenti del Comando Polfer di Avezzano. Il sopralluogo, però, ha portato solo a concludere che il guasto era molto più serio e che, sostanzialmente, non dipendeva dalla linea aerrea. L’ulteriore indagine delle cause, quindi, ha portato a scoprire ciò che tuti speravano non fosse. Una guasto tecnico alla sottostazione elettrica fra Tivoli e Castel Madama. Avviato, quindi l’intervento che, però, probabilmente richiederà tempi lunghi. Quasi sicuramente fino all’intera giornata di oggi. Stando a quanto appreso, infatti, si tratterebbe di un componente della sottostazione che se non sarà possibile riparare si dovrà sostituire con tutti i tempi tecnici necessari per l’arrivo e la sostituzione. Una replica, in buona sostanza, del guasto intervenuto l’inverno scorso quando ,nella sottostazione di Avezzano, si ruppe un trasformatore che comportò giorni e giorni di disagi. Ma sulla linea, intanto, cosa è accaduto? Il putiferio. Treni soppressi, servizi di autobus sostitutivi messi a disposizione da Ferrovie dello Stato, mezzi a gasolio per la tratta fra Avezzano e Tivoli, convogli accorpati e ritardi generalizzati dall’ora in su. Conseguenza, coincidenze saltate con gli autobus per tornare nei vari paesi della Marsica e giornata da tregenda per chi, come i pendolari che vanno a lavorare a Roma, è stato praticamente fuori casa e costretto ad affrontare disagi e scomodità di ogni tipo. Senza contare che, ovviamente, al mattino c’è anche il traffico di studenti per Avezzano e di universitari per Roma che rischieranno ritardi a scuola ed esami da saltare. Insomma, un guasto dovuto alla vetustà di questa linea e di gran parte delle sue strumentazioni tecniche e, a detta di molti pendolari martsicani, anche della quasi inesistente manutenzione. Un conto che, però, ogni volta, pagano studenti e lavoratori marsicani sempre più penalizzati da situazioni del genere al limite dell’immaginazione. E allora chi di dovere, invece di occuparsi dell’eventuale taglio al suo stipendio, si occupi di far funzionare l’intera linea ferroviaria, ivi compresa una linea di «campagna» come quella della ferrovia Roma-Pescara. Un’ultima notazione. A febbraio erano stati annunciati i lavori sulla linea ferroviaria per Sora-Roccasecca, ovvero la ferrovia della Valle Roveto. La linea è ancora chiusa e la popolazione attende che la situazione venga sbloccata al più presto possibile.