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Data: 13/04/2014
Testata giornalistica: Prima da Noi
Sulmona-Carpinone, riapre la linea ferroviaria? Euforia ma Rfi non conferma. Si sparge la voce ma le ferrovie non confermano la notizia divulgata dai comitati

SULMONA. Aveva destato una infinita serie di proteste la chiusura della linea ferroviaria Sulmona-Carpinone.
Le proteste erano giustificate per il fatto che quella zona dell’Abruzzo interno, già alle prese con una serie di problemi di crisi e depauperamento economico e sociale, deve scontare anche l’isolamento geografico . Di recente una serie di appelli sono stati rivolti anche ai candidati alle Regionali .
Ieri però da varie fonti è stata data la notizia che a maggio la linea tornerà attiva dopo una serie di abboccamenti e pressioni anche da parte dei sindacati.
Tra i primi a dare la notizia c’è Luciano Di Giulio della Uiltrasporti e il sindaco di Scontrone che citano una «conferma ufficiale» della società Rfi che gestisce la linea ferroviaria. PrimaDaNoi.it però ha cercato di avere maggiori informazioni ma Rfi non sembra aver pubblicato ancora alcuna conferma.
Anche il direttivo dell'Associazione Culturale Lerotaia Molise si accoda alla scia dell’euforia.

«Da fonti ufficiali di Rete Ferroviaria Italiana», dice il comitato, «abbiamo appreso che la linea Sulmona-Carpinone verrà riaperta all'esercizio ferroviario entro maggio, dopo l'improvvisa interruzione dell'ottobre 2013 e la pregressa sospensione di tutti i servizi di traffico ordinari tra l'ottobre 2010 e il dicembre 2011 decisi dalle regioni Molise ed Abruzzo. A breve dunque potranno tornare a circolare treni straordinari su tutta la linea così come avvenuto nel 2012 e nel 2013, con grande successo di turisti e visitatori. La notizia ci rallegra perché ripaga del grande impegno profuso giorno dopo giorno in silenzio nel trovare uno spiraglio affinché il destino della linea non fosse segnato come sembrava. Ma non c'è tempo per adagiarsi: riteniamo che questo sia il momento per insistere presso le regioni interessate affinché questa preziosa ed ultima opportunità non venga sprecata».
Secondo molti è necessario che vengano reintrodotte «relazioni ferroviarie nei contratti di servizio del trasporto pubblico locale, peraltro in scadenza nel 2014, che le regioni hanno in essere con il vettore di riferimento (in questo caso Trenitalia) in particolare i treni sulla direttrice Pescara-Napoli, che da sempre hanno costituito la ragion d'essere dell'intera Sulmona-Carpinone in termini di utenza, con cadenze ed orari già a suo tempo studiati dalle varie associazioni del settore e a disposizione degli amministratori regionali, in integrazione con i servizi di trasporto su gomma».
«Sono necessarie lungimiranza e competenza», spiega ancora il comitato, «da parte degli amministratori pubblici, ed in vista delle elezioni regionali in Abruzzo il tema ferrovia deve essere centrale nei programmi di governo dei vari schieramenti: la domanda di trasporto pubblico, in tempi in cui la strada ed i mezzi privati sono sempre più indigesti ed inaccessibili per le tasche dei cittadini, è sempre più alta; adeguare l'offerta modellandola e garantendola in modo sapiente e studiato fa parte dei diritti dei cittadini che la classe politica ha il dovere di tutelare e soddisfare».
Intanto si attendono segnali più chiari nella speranza di tornare a viaggiare su quelle antiche rotaie.

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