TIVOLI Finisce tra ritardi e treni soppressi la settimana di passione anticipata vissuta dai pendolari della linea Fr2 Roma-Tivoli-Avezzano. Un binario unico tagliato a metà, tra le stazioni di Tivoli e Avezzano, per «un guasto all'elettrodotto che fornisce energia elettrica alla linea ferroviaria».

La circolazione è stata modificata, almeno fino, con la mobilità pendolare garantita con treni navetta diesel a cadenza oraria e con autobus di supporto (8 bus in totale, 4 effettueranno tutte le fermate e 4 collegheranno le due località senza fermate intermedie).

Da domani i pendolari sperano di poter tornare alla normalità, per una settimana di Passione soltanto dal punto di vista delle festività pasquali. Anche perché i primi disagi sono iniziati da giovedì scorso, con un treno soppresso alle 19 e 33 e il transito obbligatorio a senso unico da Tivoli al resto della Valle dell'Aniene (Vicovaro-Mandela, Roviano ed Arsoli) fino ad Avezzano con la bassa tensione in rete ad assicurare il viaggio di un solo treno per volta. I conseguenti ritardi, fino a 60 minuti in direzione Abruzzo, sono stati soltanto l'assaggio per gli slittamenti a catena sull'orario di venerdì, con 3 treni soppressi. Anche ieri notevoli disagi, che hanno riportato i pendolari a 3 mesi fa, quando un analogo guasto ha spezzato in due la linea Fr2. Nel gennaio scorso erano state alcune scariche atmosferiche a danneggiare l'impianto Enel che alimenta le sottostazioni elettriche lungo la Fr2, causando la mancanza di tensione sulla linea aerea. Allora i disagi sono continuati sino all'inizio di febbraio, con 10 giorni di lavori per venire a capo dei guasti. Stavolta i pendolari confidano in una soluzione più rapida, anche perché la linea Fr2 è attesa da ben altri e più agognati cantieri. Come quello per l'avvio dei lavori per il raddoppio del binario nella tratta che va da Lunghezza a Guidonia. Con oltre un anno di ritardo sui tempi inizialmente previsti dal cronoprogramma, infatti, nel giro dei prossimi 3 mesi è annunciata la partenza del cantiere che realizzerà complessivamente 11 chilometri di nuovi binari (e saranno eliminati anche 5 passaggi a livello). Ma il comitato pendolari chiede anche che vengano modificati i binari di arrivo della stazione Tiburtina. Dove, da sabato prossimo sarà modificato l'accesso ai binari dal 2 al 25, ma resteranno »invariati i percorsi per andare dalla metropolitana ai binari 1 e 2 Est, ma chi dalla Fr2 deve prendere i treni dovrà necessariamente passare attraverso la Galleria Vetrata sopraelevata».