L’AQUILA Un appoggio alla candidatura alle regionali di Luciano D’Alfonso senza se e senza ma. Il segretario nazionale del Centro democratico, Bruno Tabacci, ha scelto il centro storico puntellato del capoluogo di regione per lanciare il suo sostegno («tutto politico e non civico») all’ex sindaco di Pescara, ma sui nomi dei candidati della lista è quasi top-secret. Oltre agli ormai sicuri Giampaolo Arduini, ex vicesindaco aquilano, spunta il nome di Camillo Sulpizio, consigliere regionale uscente per la circoscrizione Pescara e Sonia Sorgi, presidente dell’Auto Sonia Avezzano Rugby. Ma sugli altri nomi, a domanda, il capogruppo uscente di Centro democratico, Gino Milano, ha rimandato a data da destinarsi l’ufficializzazione: «Stiamo lavorando per scegliere i migliori», ha precisato. E tra «i migliori» potrebbe esserci anche qualcuno di coloro che ieri sono apparsi accanto a Tabacci, Milano e D’Alfonso al palazzetto dei Nobili. Tra loro anche l’onorevole Daniele Toto, ex esponente di Futuro e libertà, adesso nel Partito liberale (alleato di Centro democratico) molto probabilmente il prescelto per le consultazioni europee, e Berardo Rabbuffo, ex vicesindaco di Teramo. Per il resto, si dovrà aspettare per avere la lista completa dei candidati delle quattro province. Sulle candidature messe in campo da D’Alfonso, Tabacci ha detto che «è un tentativo di creare un’area di centrosinistra che sia in grado giocare la partita del futuro, quando ci saranno le politiche. Oggi sembra che la partita si stia giocando tra Renzi e Grillo, ma io non ho mai creduto in un sistema bipartitico. La mia idea è che nasca un Centro democratico che un domani potrà raccogliere un’area più vasta a livello nazionale».