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Pescara, 24/11/2024
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Data: 15/04/2014
Testata giornalistica: Il Messaggero
Alitalia, consiglio Etihad: l’aumento a 400 milioni

ROMA Etihad riunisce il consiglio per deliberare l’offerta su Alitalia. Dopo l’ultimo negoziato conclusosi ieri sera tra l’advisor di Abu Dhabi (JpMorgan) e quello di Cai (Citi), affiancati dai legali, con la condivisione degli ultimi ritocchi, la parola passa al board. Si terrà oggi, ne fanno parte sette sceicchi, a capo dei quali c’è Hamed bin Zayed Al Nahyan. Sotto il cda c’è il comitato esecutivo del quale fa parte l’ad James Hogan che farà la proposta finale. Dal confronto tra consulenti sarebbero scaturiti gli ultimi aggiustamenti.
I RITOCCHI
Innanzitutto sulla parte economica: sarebbe sempre di 500 milioni, tra aumento di capitale e finanziamento-soci. Il partner però, avrebbe incrementato la componente di equity a 400 milioni (era di 300), mentre la cassa da iniettare per l’attività corrente sarebbe di 100. Più capitale si rende necessario per rimpolpare il patrimonio che verrebbe ridotto in conseguenza della mano pesante sulle svalutazioni degli attivi. Sarebbe questa infatti la ricaduta drastica dopo che Intesa Sanpaolo e Unicredit, azionisti ma anche tra i principali finanziatori dei 549 milioni, avrebbero posto la loro condizione: i creditori sono pronti a fare la loro parte, prima, però, devono farla gli azionisti. Tra i quali ci sono le due banche: Intesa ha il 20,59%, Unicredit il 12,99%. Scaricare l’onere maggiore sui soci ha il vantaggio di allentare i sacrifici dei finanziatori: no write-off (cancellazione) o conversione in strumenti finanziari, alle banche potrebbe essere richiesto un ulteriore allungamento delle scadenze, oltre il termine del 31 dicembre 2015.
L’offerta potrebbe arrivare nella stessa serata di oggi o più probabilmente domani ad Alitalia che dovrebbe sottoporla sempre ai suoi consulenti affinchè la valutino. L’obiettivo è portare al cda una proposta contenente la lettera di intenti, che abbia chance di essere accettata e sottoscritta. Quindi Roberto Colaninno potrebbe convocare il board di Cai solo quando tutto sarà in regola. I tempi potrebbero allungarsi, ma almeno fino all’autunno, grazie alla cura di Gabriele Del Torchio che sta dando impulso alla vendita dei biglietti, la continuità è assicurata. Nella proposta sono contenuti tagli: gli esuberi sarebbero sempre di 3 mila unità.

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