«Il primo volo è in programma tra due mesi e non vogliamo perdere tempo per organizzare il miglior benvenuto ai turisti russi che sbarcheranno in Abruzzo, ne aspettiamo almeno tremila». Parole piene di buone intenzioni quelle pronunciate ieri in Camera di commercio dal presidente Daniele Becci e dal presidente della Saga, Lucio Laureti, davanti a una platea di operatori commerciali che guardano con interesse a questa opportunità, forti della ricchezza dell’Abruzzo su più aspetti - cultura e natura, ma anche prodotti enogastronomici e vetrine per lo shopping - ma consapevoli di dover conquistare una clientela esigente per la quale c’è una fortissima concorrenza da tutta Italia. Dunque sarà bene conoscerne desideri, curiosità, interessi in modo da centrare il target con programmi mirati.
Il charter Pescara-Mosca è frutto della collaborazione tra Saga, Centro estero delle Camere di commercio e Intourist, tour operator russo del gruppo Thomas Cook. Un ruolo tecnico gestionale di primo piano è affidato al colosso Gartour di Roma. Il collegamento andata e ritorno con Mosca sarà servito da un Airbus 320 da 180 posti e avrà cadenza settimanale, ogni sabato, per 12 settimane» ha detto Laureti. Il soggiorno è misurato sulle due settimane di permanenza, una vacanza solo di mare o anche di mare ed insieme escursioni in varie zone d’Abruzzo o anche in città d’arte a cominciare da Roma. «Abbiamo concepito un sistema di pacchetti che obbligano l’ospite ad almeno tre pernottamenti in Abruzzo, nell’interesse delle nostre aziende» ha detto Becci.
La stessa tavola rotonda ha fatto però emergere i limiti di un’imprenditoria miope ovvero chiusa a difesa del proprio orticello e poco disposta a confrontarsi e misurarsi con chi meglio di altri conosce il cliente russo e ha suggerimenti da dare. Lo dimostra la diffidenza, per non dire altro, espressa ieri da alcuni operatori nei confronti di chi è incaricato di organizzare l’operazione Welcome in Abruzzo rivolta agli ospiti russi in arrivo. «Siamo tutti invitati qui per collaborare» ha spiegato Filippo Guglielmi della Gtours. Prezioso il contributo della signora Natalia, a capo di un’associazione che lavora con turisti russi da anni, legittime le domande di chi vuole promuovere il proprio marchio e chiede di essere messo in condizione di offrire il meglio. Ma su una cosa Laureti è stato chiaro ieri: «L’Aeroporto d’Abruzzo non sarà trasformato in un suk». Dunque sarà bene fare squadra.