Iscriviti OnLine
 

Pescara, 24/11/2024
Visitatore n. 740.948



Data: 16/04/2014
Testata giornalistica: Il Messaggero
A sorpresa Rabbuffo si candida a sindaco. Volano stracci tra l’ex vicesindaco di Chiodi e il centrodestra

Una poltrona per sei. Si fa sempre più affollata la corsa alla carica di primo cittadino, con un arrivo a sorpresa, che è anche un ritorno: si tratta dell'ex vicesindaco della Giunta Chiodi e attuale consigliere regionale di Fli Berardo Rabbuffo, eletto nel listino del centrodestra. Rabbuffo ha deciso di lasciare la Regione, perché, precisa, «Vengo dal centrodestra e per coerenza non avrei potuto candidarmi con D'Alfonso, ma neanche con Gianni Chiodi, che tra l'altro perderà queste elezioni». Il suo voto? Andrà a D'Alfonso. Ma intanto Rabbuffo volta pagina e si presenta al Comune con una lista civica, che ufficializzerà a giorni: ci saranno delle «sorprese importanti», anticipa. Si sa che a sostenerlo saranno i raggruppamenti Libera Teramo, che si è formato attorno a questo progetto, l’Alde, Alleanza dei Liberali e Democratici per l’Europa, e il Centro democratico, questi ultimi presenti a regionali ed europee.
Rabbuffo lancia strali ai suoi principali competitor, ossia il sindaco uscente e la candidata del Pd Manola Di Pasquale. «Brucchi? Ha fatto poco o niente per Teramo. Ho deciso insieme ad altri amici di impegnarmi in prima persona in questa tornata elettorale come candidato sindaco, altrimenti non avrei proprio saputo per chi votare. Avrei preferito aderire ad un progetto più ampio che raggruppasse alcuni dei candidati e dei partiti in campo e che fosse in grado di rappresentare una novità. I personalismi spinti, le becere convenienze di partito, le autolesioniste fughe in avanti del Pd hanno però impedito questo progetto».
Ma la decisione non sembra essere piaciuta al centrodestra. «Rabbuffo invece di criticare l'attività svolta dall'amministrazione Brucchi- afferma Marco Tancredi del Ncd- dovrebbe dire cosa è riuscito a realizzare lui per la Teramo ma soprattutto per la regione Abruzzo. Proviene da una storia familiare e politica di destra ma oggi sarebbe disponibile ad un appoggio al Pd pur di avere una candidatura».
Nel frattempo per gli altri candidati la campagna elettorale è entrata nel vivo già da tempo: ieri mattina Manola Di Pasquale ha organizzato una conferenza stampa per dire la sua sulla vicenda della Team, dove la Guardia di Finanza sta svolgendo controlli approfonditi da alcuni giorni e sul progetto da 230 mila euro di fondi Pisu per la copertura di un impianto sportivo alla Gammarana, una sorta di pista riscaldata per l'atletica. Di Pasquale chiede in primo luogo al sindaco Brucchi delle delucidazioni sulla situazione della Team. «Anche se il bilancio consuntivo non è mai stato presentato, sappiamo che dal 2010 ad oggi ci sono ben 12 milioni di euro di tassa sui rifiuti evasa e non riscossa». Ci sarebbero inoltre 5 milioni di euro in più, quindi non dovuti, che il Comune avrebbe versato alla Team.

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it