ANCONA Si sblocca la Fano-Grosseto mentre resta da superare lo scoglio del Cipe per l'Uscita Ovest, il collegamento porto di Ancona-A14. Il via all'opera viaria attende solo il vaglio del Comitato di programmazione economica a cui è stata trasmessa da circa un mese la convenzione siglata da Ministero e Impregilo. Lo scorso 18 dicembre la storica firma del documento per la concessione dell'Uscita Ovest tra il Ministero per le Infrastrutture e la cordata di imprese vincitrici del project financing, guidata da Impregilo. Le 32 pagine dello schema di convenzione sono state trasmesse al Cipe per l'approvazione definitiva. È l'ultimo atto che serve per dare il via al cantiere. Per i lavori, è stato necessario costituire una società di progetto, chiamata Passante Dorico Spa, fondata lo scorso 2 dicembre, partecipata da tutte le imprese del gruppo che ha vinto l'appalto. Giacomo Bugaro vice presidente del Consiglio regionale (Ncd), assicura: «Appena arriverà l'ok del Cipe l'opera partirà». Non ci vede chiaro sulla vicenda, invece, la deputata del Movimento 5 Stelle, Donatella Agostinelli, che ieri ha presentato una nuova interrogazione. La parlamentare torna a sollevare dubbi sulla clausola che disciplina l'esercizio del recesso «tanto originale quanto pericolosa - commenta -. Sembra fatta apposta per incentivare le opere incompiute e potrebbe costare cara allo Stato». L'esponente 5 Stelle segnala inoltre «il mancato aggiornamento del piano economico finanziario e del piano regolatorio finanziario redatti nel 2007». Risponde Bugaro: «Agostinelli deve avere un suggeritore poco informato. L'aggiornamento non è dovuto, non essendoci state imprese concorrenti. Si dovrebbe dare atto al ministro Lupi per il suo impegno per le Marche. Per la Fano-Grosseto è riuscito in nove mesi a sbloccare una situazione ferma da anni, sta facendo altrettanto per l’Uscita Ovest».