PESCARA. «Noto, non senza una insperata soddisfazione, che la campagna elettorale sta dando una svolta improvvisamente ambientalista all’amministrazione di centrodestra che nell’ultima fase della consigliatura blocca persino il cantiere della filovia, come le opposizioni, Pd in testa, insieme a cittadini e associazioni avevano ripetutamente chiesto negli ultimi cinque anni». Ad affermarlo è Marco Alessandrini, candidato sindaco del centrosinistra a Pescara. «Sabato scorso il colpo di scena», aggiunge. «Il sindaco ci ha pensato un po’ e poi ha dato retta all’ordine del giorno passato 11 giorni prima, nel consiglio comunale del 9 aprile, e deciso di non concedere le aree per consentire l'elettrificazione del tracciato alla ditta appaltatrice, non fermando quindi il traffico. Di fatto il cantiere però è stato fermato. Ma sarà ambientalismo convinto? Una ragionevole questione, considerato che il cantiere è contestato da cinque anni e che mai, prima di sabato, voci discordanti erano state ascoltate dal sindaco e dalla sua maggioranza».