VASTO Un giornale parla di un elenco, riferito ad un’organizzazione denominata Suprema Militia Equituum Templi e su cui starebbe indagando la polizia giudiziaria, contenente i nomi di Luciano D’Alfonso e di un magistrato, Angelo Radoccia: ma di magistrati che si chiamano Radoccia è noto soltanto Italo, che mesi fa ha assolto D’Alfonso nel processo Ecosfera. E Italo Radoccia ha voluto tenere ieri una conferenza stampa, a Vasto: «Non conosco D'Alfonso, che in tribunale all'Aquila, quando l'ho assolto, era contumace. Non appartengo ad alcuna associazione, tanto meno quella a cui hanno voluto accostarmi, ne ignoravo persino l'esistenza». Radoccia, presidente facente funzioni del tribunale di Vasto, è amareggiato. «Mi chiamo Italo, e non sono quell’Angelo che comparirebbe nella lista di quella che viene definita una onlus. Non ho nemmeno un secondo nome. Come si fa a imbastire sul nulla una notizia dove si allungano ombre sull'assoluzione di un politico? Sono amareggiato, ma sereno, così come lo ero quando ho giudicato e poi assolto D'Alfonso con sentenza motivata. Mi riservo, ovviamente, di tutelare la mia immagine in tutte le sedi». Un passato nelle Procure del Sud a combattere le 'ndrine, Radoccia sbotta: «Storie come questa mi fanno quasi rimpiangere la Calabria. Non ho ancora avvisato il Consiglio superiore della magistratura, ma mi sono confrontato con alcuni colleghi che mi hanno detto di non prendermela più di tanto. E'inaccettabile finire nel tritacarne, mi ritrovo mio malgrado in mezzo a una campagna elettorale solo per aver fatto il mio dovere».
Ed ecco D’Alfonso: «Leggo una non notizia relativa ad adesioni di personalità di questa regione a un’associazione, definita onlus, che si richiamerebbe ai templari. Io replico su quanto mi riguarda direttamente. Due punti fermi: non ho mai aderito, né tanto meno partecipato alla Suprema Militia Equitum Templi; non ho mai conosciuto il dottor Italo Radoccia. Solo dalle carte processuali ho scoperto che è stato il giudice di un procedimento che mi ha riguardato, nel quale non ho presenziato all’udienza. E non ho conosciuto mai neppure un Angelo Radoccia. Questo per quanto attiene alla verità e alla realtà».
Intanto il Movimento5Stelle annuncia un'interrogazione alla Camera: «Questa vicenda aggiunge un'ulteriore ombra su D'Alfonso».