PESCARA «Fra qualche giorno, quando avremo chiuso buona parte dei cantieri oggi in corso, sveleremo alla città una Pescara straordinaria, più bella, più funzionale, più attraente. E sono certo che anche i più scettici comprenderanno l'enorme lavoro fatto negli ultimi cinque anni di governo dalla mia maggioranza». Il sindaco Luigi Albore Mascia replica così alle critiche mosse da Ezio Ardizzi sui cantieri e sui 5 milioni investiti nei lavori. «Dal presidente di Confcommercio - continua - mi aspetterei meno politica e maggiore attenzione per le problematiche dei propri associati che, peraltro, stanno vivendo un momento di forte disaffezione nei confronti dell'Associazione stessa». Mascia porta l’affondo: «Non è la Confcommercio a contestare i cantieri aperti per la riqualificazione, rivitalizzazione e rilancio della città, né sono i singoli commercianti, ma è solo Ardizzi, una persona assolutamente rispettabile, un amico, lo stesso Ardizzi che nel 2009 ha candidato il figlio nella lista del Pdl a sostegno della mia candidatura a sindaco, lo stesso Ardizzi che si inginocchiò dinanzi a me quando ho riaperto la rampa dell'asse attrezzato, rampa chiusa per una malaugurata decisione di quel Pd che oggi lo stesso Ardizzi sostiene con tanto vigore e calore. Ed è lo stesso che ha fatto una battaglia contro la rivitalizzazione dell'ex Cofa, sulla riviera sud, facendo fronte comune con il Pd, facendo fallire quel progetto».