Iscriviti OnLine
 

Pescara, 24/11/2024
Visitatore n. 740.948



Data: 26/04/2014
Testata giornalistica: Il Tempo d'Abruzzo
Verso il voto (Pescara) - I «sassolini» di Mascia contro Ardizzi. «E' colui che si inginocchiò dinanzi a me quando ho riaperto la rampa dell'asse attrezzato»

PESCARA «Fra qualche giorno, quando avremo chiuso buona parte dei cantieri oggi in corso, sveleremo alla città una Pescara straordinaria, più bella, più funzionale, più attraente. E sono certo che anche i più scettici comprenderanno l'enorme lavoro fatto negli ultimi cinque anni di governo dalla mia maggioranza». Il sindaco Luigi Albore Mascia replica così alle critiche mosse da Ezio Ardizzi sui cantieri e sui 5 milioni investiti nei lavori. «Dal presidente di Confcommercio - continua - mi aspetterei meno politica e maggiore attenzione per le problematiche dei propri associati che, peraltro, stanno vivendo un momento di forte disaffezione nei confronti dell'Associazione stessa». Mascia porta l’affondo: «Non è la Confcommercio a contestare i cantieri aperti per la riqualificazione, rivitalizzazione e rilancio della città, né sono i singoli commercianti, ma è solo Ardizzi, una persona assolutamente rispettabile, un amico, lo stesso Ardizzi che nel 2009 ha candidato il figlio nella lista del Pdl a sostegno della mia candidatura a sindaco, lo stesso Ardizzi che si inginocchiò dinanzi a me quando ho riaperto la rampa dell'asse attrezzato, rampa chiusa per una malaugurata decisione di quel Pd che oggi lo stesso Ardizzi sostiene con tanto vigore e calore. Ed è lo stesso che ha fatto una battaglia contro la rivitalizzazione dell'ex Cofa, sulla riviera sud, facendo fronte comune con il Pd, facendo fallire quel progetto».

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it