SULMONA Non prendono neanche in considerazione l'ipotesi di essere fuori dalla competizione elettorale. Eppure ai candidati della lista Abruzzo Civico ieri a L’Aquila e Teramo è stata contestata la mancata consegna di fotocopie di documenti personali necessari per l'ammissione alle elezioni. A loro disposizione 24 ore di tempo per sanare la posizione. Altrimenti le due liste sono fuori dalla competizione. Si tratta, secondo il movimento, di un rilievo «di carattere meramente formale». «Abbiamo già regolarizzato ogni cosa», afferma il candidato ex Udc Andrea Gerosolimo, «mancavano soltanto dei documenti che abbiamo consegnato. Sinceramente non penso affatto all'ipotesi che la nostra lista possa essere esclusa». Gerosolimo, consigliere provinciale ex Udc, per candidarsi a sostegno dell'aspirante governatore del centrosinistra Luciano D'Alfonso, è passato al gruppo misto. E non senza polemiche. Inoltre, sua moglie Marianna Scoccia ha rassegnato le dimissioni da assessore provinciale alla Cultura (centrodestra) per sostenerlo in campagna elettorale. La lista aquilana sub iudice di Abruzzo Civico è quella dei “transfughi” del centrodestra. Oltre a Gerosolimo, c’è l’ex assessore regionale Daniela Stati ma ci sono anche alcuni “ribelli” del Pd come l'ex sindaco di Pizzoli, Gianni Anastasio, che non aveva accettato la mancata candidatura.