La campagna elettorale si apre tra le polemiche: la convention in stile berlusconiano con cui il sindaco uscente Maurizio Brucchi ha deciso di presentare, ieri mattina, al Teatro comunale, il suo esercito di 192 candidati, è stata aspramente criticata da Mauro Baiocco, candidato nella lista «Finalmente Pomante». Baiocco ha lanciato una serie di interrogativi sull'utilizzo del teatro Comunale per l'evento. «Sarebbe interessante sapere se il centrodestra ha pagato per l'utilizzo del Teatro che, come tutti sanno, la mattina è sempre chiuso». Baiocco ha chiesto dunque se siano stati pagati gli straordinari per il personale e se è stato il gestore a farsene carico. Tra gli interrogativi lanciati da Baiocco, anche quello su chi ha organizzato l'evento e da dove sia partita fisicamente la telefonata per prenotare la location. «Sarebbe interessante sapere se i soldi utilizzati per organizzare l'evento sono di origine pubblica. Chi è il finanziatore dell'evento? Quanto costa?», ha continuato Baiocco, chiedendo anche se siano stati pagati i vigili del fuoco e la Siae.
Anche il candidato sindaco Berardo Rabbuffo è sul piede di guerra: ieri mattina si è recato dai carabinieri per denunciare i «tentativi di intimidazione» a danno di alcuni esponenti delle sue liste. «Sono espressione di grande debolezza e ridicolaggine e vanno bloccati al più presto», ha aggiunto.
Tutt'altro clima, ieri mattina, in casa centrodestra, con il candidato Brucchi che ha presentato la sua squadra al Comunale alla presenza del Governatore uscente Gianni Chiodi e di tutti i big della coalizione, da Nazario Pagano a Paolo Gatti, da Lanfranco Venturoni a Filippo Piccone. Una convention che si è aperta con una sorpresa inaspettata per Brucchi: la figlia Nicoletta ha cantato il successo sanremese di Noemi «Bagnati dal sole». Colpo d'occhio di grande effetto, quando il palco è stato riempito dalla squadra dei 192 candidati. La descrizione della città che cambia è stata affidata al protagonista, diciottenne, di un filmato: il giovane, girando in bici per le vie di Teramo, ha tracciato la sua idea città in cui sia bello crescere e restare. Brucchi ha inoltre presentato i tre punti qualificanti del suo programma, lungo circa 60 pagine: partecipazione, competitività, e qualità della vita, per fare di Teramo una città «in cui sia bello vivere». Tra le novità annunciate anche il recupero del Mosaico del Leone e l'idea di utilizzare l'immagine-simbolo come una sorta di mascotte per la città. Rilanciata anche la proposta del Polo scolastico, che finora è stata messa da parte per la mancanza di risorse economiche. «Sono sicuro che Brucchi riuscirà a vincere al primo turno, ha amministrato il Comune in un momento particolarmente difficile e ha raggiunto risultati importanti, gli altri sono il nulla», ha affermato Chiodi, che ha ricordato sul palco la sua avventura da «Ragazzo del 99».
Ieri infine sono stati effettuati i sorteggi delle liste. Questo l'ordine che ne è venuto fuori: al numero uno ci sarà Graziella Cordone, seguita da Berardo Rabbuffo, Manola Di Pasquale, Maurizio Brucchi, Fabio Berardini, Giorgio Giannella e Gianluca Pomante.