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Pescara, 24/11/2024
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Data: 28/04/2014
Testata giornalistica: Il Centro
Brucchi presenta il suo esercito: «Gioco di squadra».Il primo cittadino uscente accolto dalla canzone della figlia in una convention gremita. Un film sulla città dei giovani

TERAMO Ha rispettato il perfetto stile da convention berlusconiana, con tanto di led luminosi sul palco recanti la scritta “Brucchi il tuo sindaco”, la presentazione dei 192 candidati delle sei liste in appoggio del primo cittadino uscente Maurizio Brucchi (Ncd, Fi, Popolari per Teramo, Futuro In, Al Centro per Teramo, Popolari per Teramo e Insieme per Te). Non è mancata qualche lacrima di commozione in apertura quando, tra gli abbracci e le strette di mano di incoraggiamento, Brucchi si è visto accogliere dalle note di una canzone di Noemi cantata dalla figlia Nicoletta. Sono stati loro, i due figli, a fare il primo in bocca al lupo al papà, davanti a una platea di teramani, simpatizzanti e amministratori che ieri mattina hanno riempito il Comunale. Tra loro anche il candidato governatore Gianni Chiodi, il coordinatore di Forza Italia in Abruzzo Nazario Pagano, e l’onorevole di Ncd candidato alle europee Filippo Piccone. Ha preferito non presentare un programma il sindaco uscente Brucchi quanto piuttosto un’idea di città che poggia su tre punti, partecipazione, competitività e una qualità della vità che faccia di Teramo un posto «dove sia bello vivere». Una sorta di visione riprodotta in un breve filmato d’apertura curato dal regista Marco Chiarini che ha affidato agli occhi di un giovane diciottenne teramano il compito di disegnare la città del futuro per poter fare del capoluogo, una città in cui rimanere oltre che crescere. Dopo aver ripercorso le tappe e le opere qualificanti che hanno contraddistinto il suo mandato, tra cui il Lotto zero, la rotonda ovale di via Po, il lavoro di riqualificazione e ricongiungimento dei parchi fluviali, i fondi per il recupero del Castello Della Monica, Brucchi ha chiamato sul palco i candidati che compongono il suo “esercito di pace”, incoraggiati dal sindaco a lavorare sodo e in squadra per arrivare alla vittoria. Una vittoria che anche il governatore uscente Chiodi ritiene certo di conquistare al primo turno. «I teramani sanno che oggi non basta saper prendere i voti», - ha detto anch’egli accompagnato dalla ‘sua’ canzone portafortuna “Settembre” di Alberto Fortis, «ma bisogna avere le caratteristiche per saper governare».

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