PESCARA In Abruzzo piomba Bruno Tabacci, ma solo per mettere un punto fermo: Giorgio D'Ambrosio resta candidato alle regionali nella lista del Centro democratico. Agli alleati di coalizione non resta che ingoiare il rospo, anche perché il leader nazionale di Cd ne ha per tutti: «D'Alfonso prenda atto che solo con una coalizione forte può vincere la sfida delle regionali. Il pericolo rappresentato dal movimento di Beppe Grillo non va sottovalutato». Già, ma gli altri partiti, dal Pd a Sel, hanno ritenuto inopportuna la candidatura del sindaco di Pianella per i suoi trascorsi alla guida dell'Aca. Come la mettiamo? «D'Ambrosio è una persona incensurata. Se me lo consentite, non accetto lezioni di moralità da nessuno. Da chi dovremmo subire la morale? Da Rifondazione, che ha candidato Davide Rosci, condannato per avere assaltato una camionetta dei carabinieri? Dall'Italia dei valori, che è ormai diventato il partito dei disvalori? Da Sel? Ho parlato con Nichi Vendola e anche lui, purtroppo, usa spesso due mezzi e due misure. Persino Matteo Renzi ha avuto i suoi problemi all'interno del governo. Ricordo -incalza Tabacci- che io sono stato sette anni fuori dal Parlamento dopo essere stato raggiunto da un avviso di garanzia. Salvo poi essere stato assolto due volte». Ma il leader di Cd avanza anche un sospetto: «Se ce lo avessero consentito avremmo candidato anche Di Paolo (assessore uscente della giunta Chiodi; ndr)». Anche lì le reazioni sono state negative, e a Di Paolo il Centro democratico ha allora assegnato il ruolo di coordinatore regionale del partito: «Avremmo avuto due candidati forti, ma questo evidentemente spaventava qualcuno che temeva di non essere eletto. Diciamo -aggiunge Tabacci- che avevano pensato a noi solo come portatori d'acqua».
LA DIASPORA
Già, l'acqua. Quella pulita e quella sporca, che sembra tornare sempre a galla in questa storia. Avanti con D'Ambrosio, dunque, nonostante il documento di segno contrario sottoscritto dai referenti di tutti partiti della coalizione di centrosinistra. D'Alfonso non parla. Ma le prime reazioni arrivano proprio dal partito di Tabacci. E’ iniziata la diaspora. Nicola Sannino annuncia che lascerà i banchi del Centro democratico al consiglio comunale di San Salvo, dove era capogruppo: «Non mi sento più di essere rappresentato da questo partito». Adelchi Sulpizio ha ritirato la candidatura in Regione nella lista di Cd.
L’ASSIST DI CHIAVAROLI
Chi invece offre un assist a sorpresa a D'Ambrosio è il consigliere regionale di Forza Italia, Riccardo Chiavaroli, dal lungo passato tra i radicali di Pannella: «Un solco netto mi divide politicamente da D'Ambrosio, ma ciò non significa che egli non possa e non debba candidarsi. Non è più tollerabile che una persona sia sottoposta ad un linciaggio come quello in corso a carico di D'Ambrosio, soprattutto da parte dei suoi ex amici che mai fino ad oggi ne avevano contrastato le azioni politiche e amministrative, almeno fino a quando ne hanno tratto indubbi vantaggi elettoralistici». Di tutt'altro tenore il commento di Maurizio Acerbo (Rifondazione comunista): «D'Ambrosio e Di Matteo candidati con D'Alfonso, il partito dell'acqua avvelenata».
Abruzzo civico, riammessa la lista
L'AQUILA Riammessa la lista provinciale dell'Aquila di Abruzzo civico, che sostiene Luciano D'Alfonso alle elezioni regionali del 25 maggio.
Lo conferma il rappresentante di lista, Massimiliano Angelucci, che ieri mattina ha consegnato la documentazione
integrativa la cui assenza aveva comportato la mancata ammissione della lista stessa: «Ieri si è riunito il collegio dei tre giudici presieduto da Giuseppe Romano Gargarella e già alle 9,15 avevano riammesso la lista. Abbiamo portato le fotocopie dei documenti di identità che andavano allegate alle autocertificazioni di inesistenza di cause di ineleggibilità per i candidati. C'è stata una nostra dimenticanza nella fretta di portare i documenti, ma non c'era stata una vera e propria esclusione della lista».
VENDOLA IN ABRUZZO
Il leader nazionale di Sel, Nichi Vendola, sarà in Abruzzo per la campagna elettorale del suo partito mercoledì 21 maggio.