PESCARA Venti uomini e dodici donne nella lista del Movimento 5 Stelle al Comune di Pescara. Cinque sono invece le priorità che la candidata sindaco Enrica Sabatini intende affrontare: investire nelle politiche sociali e della scuola; ridurre gli sprechi della macchina amministrativa; promuovere politiche ambientali per migliorare la gestione urbana dei rifiuti e dell'efficientamento energetico; sostenere il commercio attraverso piani a breve e medio termine e promuovere il turismo mediante il progetto City Branding Pescara; favorire l'occupazione e l'inserimento lavorativo grazie a piani di formazione nelle professioni digitali. Fra i 32 candidati spiccano tre leader del comitato che si batte da vent'anni per spostare le antenne da San Silvestro: Mariano D'Andrea, Enio Salle e Mara Campanella, Massimiliano Di Pillo, impiegato di segreteria in una scuola pubblica, che proviene dai movimenti di sinistra. Nel dettaglio, la lista in corsa per le Comunali conta 14 laureati, un geometra, una diplomata in pianoforte al Conservatorio, due artigiani, tre impiegati, un giornalista (Alessandro Ruzzi, responsabile della comunicazione), un manager d'azienda, un attore e insegnante di teatro due studenti e due pensionati. Intanto, dopo l'evento di domenica sera in piazza Salotto, molto partecipato nonostante la pioggia, il Movimento 5 Stelle è al lavoro su un nuovo fronte, quello del porto. Oggi, infatti, i candidati consiglieri alla Regione e al Comune di Pescara svelano tutte le anomalie della procedura di Vas (Valutazione ambientale strategica) del porto. L'incontro si svolge alle ore 11 nella sede del Cantiere elettorale di via Nicola Fabrizi 224, intervergono la candidata sindaco Enrica Sabatini e la candidata consigliera Manuela Galli, i candidati consiglieri alla Regione Massimo Di Renzo e Massimo Melizzi.