Ambiente, valorizzazione del fiume e tutela del commercio, ma anche sviluppo di infrastrutture e servizi a cominciare da porto e aeroporto, recupero di aree oggi degradate ma di enormi potenzialità come l’ex Cofa. Caccia aperta a finanziamenti europei. Sono tanti i punti d’incontro tra il programma di Sel e quello di Rinascita popolare. Lista di centrosinistra a sostegno del sindaco Marco Alessandrini la prima, di centrodestra la seconda, schierata con il candidato sindaco di Ncd, Guerino Testa. Tanti giovani da una parte e dall’altra, professionisti, insegnanti e casalinghe, anche disoccupati impegnati in quest’avventura perché la politica chiede rinnovamento, beninteso senza rottamare chi, più avanti con gli anni sostiene e difende con passione le proprie idee. E di passione ne ha mostrata davvero tanta ieri Ermanno Ricci, coordinatore di Rinascita Popolare, affiancato da Guerino Testa ieri nel comitato elettorale di via Fabrizi. «Pescara deve tornare a splendere, noi vogliamo sostenerti perché crediamo in te» ha detto Ricci a Testa, schierando la sua squadra (i consiglieri in lista) capeggiata da Valeriano Santurbano. «Mettecetela tutta» li ha spronati il candidato sindaco.
Fondi europei, «una torta da 32 miliardi» ha detto Testa, porto e aeroporto in primo piano, ma anche la stazione ferroviaria, per il cui potenziamento Ricci ha scritto una lettera durissima all’ex ad di Trenitalia, Moretti, «troppo trascurati i collegamenti sulla dorsale adriatica». Testa ha detto di aspettarsi collaborazione da Maurizio Lupi, ministro Ncd alle infrastrutture. Ha parlato della ricapitalizzazione Saga per salvare l'aeroporto, dell’esigenza di un costante dragaggio del porto, «lo scalo oggi è riaperto grazie anche a quanto fatto dal sottoscritto» ha ribadito. Ha condiviso la battaglia per la stazione: «Va ripensata una destinazione per quegli ampi spazi inutilizzati ora chiusi la notte».
Viabilità, commercio e turismo sono strettamente legati, ha aggiunto Testa, che, se eletto sindaco, chiederà alla Regione di demolire i capannoni dell’ex Cofa. Il candidato sindaco Ncd ha difeso la filovia sulla strada parco, «il centrodestra la vuole perché c’è bisogno di migliorare il trasporto pubblico in una città tra le più inquinate d’Italia». Testa ha infine escluso il ritorno del mercato sulla strada parco annunciato da Mascia: «Impossibile farlo da qui a due mesi, c’è un cantiere».
Con un’età media di 39 anni, la lista di Sinistra Ecologia e Libertà si candida ad essere la più giovane del panorama politico locale. Fra gli aspiranti candidati ci sono volti noti come quelli degli ex consiglieri comunali Giovanni Di Iacovo e Fausto Di Nisio, arrivato dopo la rottura con Maurizio Acerbo e la scelta di Prc di candidare a sindaco Loredana Di Paola. Ma ci sono anche tanti giovanissimi, ben due diciottenni, 14 donne, pensionati, disoccupati e operatori culturali.
«Nel nostro programma - hanno ricordato Roberto Ettorre e Daniele Licheri, del coordinamento Sel -, consultabile e modificabile sul sito www.ilprogrammaxpescara.it, diamo spazio a temi a noi molto cari come l'ambiente e la valorizzazione del fiume, le pista ciclabili e il sociale, ma anche al commercio, in particolare a quello alternativo».