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Pescara, 24/11/2024
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Data: 30/04/2014
Testata giornalistica: Il Tempo d'Abruzzo
Riduzione delle tasse: dalle parole ai fatti

L'AQUILA Al fotofinish della nona legislatura arriva il taglio delle tasse per i cittadini abruzzesi, varato ieri dal Consiglio regionale riunitosi per la penultima volta. «La riduzione delle addizionali regionali Irpef e Irap, approvata oggi dal Consiglio regionale, rappresenta un segnale importante ed è la dimostrazione di quel percorso virtuoso che il Governo Chiodi ha avviato 5 anni fa e che già lo scorso anno ha portato a un primo taglio del carico fiscale sui cittadini abruzzesi» ha scritto il Consigliere regionale di Forza Italia Emilio Nasuti, Presidente della Commissione Bilancio, a margine dell’approvazione del provvedimento. La riduzione ammonta complessivamente a 32 milioni e 800mila euro: 18 milioni riguardano l’Irpef, 14 milioni e 800mila euro l’Irap. Sull’Irpef la riduzione riguarda tutti i redditi fino a 28mila euro, per oltre mezzo milione di contribuenti. Ma all'Emiciclo c'era anche chi manifestava, come i dipendenti del Cotir di Vasto; alcuni dipendenti del centro ricerche della Regione per la sperimentazione di tecniche irrigue, da settimane attendono e rivendicano il pagamento di mensilità arretrate. All'ordine del giorno anche un provvedimento per i rimborsi a favore dei malati oncolgici. Argomenti importanti, forse più a cuore dei consiglieri di opposizione che a quelli di maggioranza, dove erano numerose le assenze di chi forse è già proiettato verso l'election day del 25 aprile. Chi non ha voluto mancare alla penultima seduta del Consiglio è l'ex assessore alla Cultura Luigi De Fanis, al quale è stato revocato l'obbligo di dimora nel comune di Montazzoli; misura che sarebbe scaduta, in ogni caso, il prossimo 6 maggio. Recuperata la libertà dopo l'inchiesta della Procura di Pescara per presunte tangenti De Fanis è tornato sui banchi della maggioranza da consigliere regionale, e non ha perso l'occasione per togliersi qualche sassolino dalla scarpa. E non era un caso che al momento di prendere la parola attorno a lui non vi fosse nessuno, segno che inevitabilmente qualche cosa, con gli ex amici di un tempo, si è incrinato dopo l'azione della magistratura adriatica. "Mi sarei aspettato un pochino in più di conforto, ma non è questa la sede per rivendicare certe cose - ha detto l'ex assessore - L'unica cosa che voglio ribadire è che non sono il mostro che è stato dipinto sui media in questi mesi. A chi si candida faccio i miei auguri di poter raggiungere il risultato sperato con le prossime elezioni regionali". Appuntamento tra sette giorni, ma c'è già chi ha annunciato di averne abbastanza con sedute di Consiglio, chiamato ad affrontare argomenti che pure sarebbero rinviabili alla prossima maggioranza. Lo ha detto a chiare parole il capogruppo di Nuovo centro destra Lanfranco Venturoni.

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