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Pescara, 24/11/2024
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Data: 30/04/2014
Testata giornalistica: Il Tempo d'Abruzzo
Corsa contro il tempo per il prg del Porto L’ultimo Consiglio di legislatura voterà lo strumento indispensabile allo sviluppo della scalo

PESCARA Barra dritta e ottimismo della volontà: così Luciano Pozzolano affronta la nuova emergenza del porto dopo l’incagliamento della nave petroliera Galatea, rimasta bloccata una settima fa da una montagnola di detriti all’ingresso della darsena commerciale. Ma, una volta effettuati i nuovi rilievi batimetrici sui fondali, abbassati da 5 metri a 4 metri e mezzo, il comandante della Capitaneria può tirare un sospiro di sollievo: la Galatea ha riprovato con successo l’ormeggio diminuendo di 20 centimetri il pescaggio (da 4,50 a 4,30 metri). Per cui il primo viaggio da Falconara a Pescara è andato a buon fine, il prossimo ci sarà venerdì mattina e che Nettuno ce la mandi buona. Un pizzico di ottimismo è quello che ci voleva per uno come Pozzolano che ha preso a cuore i problemi dello scalo, ma ora si tratta di correre. Intanto ci dà una buona notizia sulla pulizia dei detriti in diversi punti del bacino fluviale: «La draga della Sidra è tornata in porto e si metterà al lavoro per ripristinare la situazione lasciata al termine del dragaggio. Considerato il 1° maggio e la domenica, serviranno almeno una decina di giorni per rimettere le cose a posto». Azioni positive che, comunque, secondo il comandante sono soltanto l’antipasto, il piatto ricco è un altro: «Ora aspetto la convocazione del Consiglio comunale straordinario per l’approvazione del Piano regolatore portuale. Il sindaco me l’ha promesso, mi auguro che si faccia presto e bene perché senza il Piano regolatore siamo punto e a capo. Una volta approvato in aula, lo strumento arriverà alla Direzione marittima e io provvederò a spedire tutta la procedura al Consiglio superiore dei lavori pubblici per l’ok definitivo. Dai tempi celeri di questa operazione dipende il futuro del porto di Pescara». Proprio così, perché in ballo c’è la prima tranche di finanziamenti del Ministero delle Infrastrutture (Maurizio Lupi), qualcosa come venti milioni di euro necessari per i lavori di superamento della diga foranea e di realizzazione del nuovo molo di levante, «interventi destinati a eliminare una volta per sempre il problema cronico dell’insabbiamento», chiosa Pozzolano che sulla convocazione del Consiglio comunale straordinario può dormire sonni tranquilli. Oggi, infatti, la conferenza dei capigruppo stabilisce la data e il presidente Roberto De Camillis assicura che «si farà entro la prossima settimana». Giorni decisivi sul fronte del porto anche per quanto riguarda la ripresa dei collegamenti con l’altra sponda dell’Adriatico. Lunedì 5 maggio scade il bando di gara indetto dalla Camera di Commercio che ha messo sul piatto contributi per 200mila euro su base triennale alla ditta che si aggiudicherà l’appalto. L’incagliamento della petroliera Galatea, come ha sottolineato il presidente dell’ente camerale Daniele Becci, «non ha messo a rischio l’iter della gara assolutamente, ora aspettiamo la migliore offerta, certi che dal 1° luglio rivedremo partire i traghetti da Pescara dopo tre lunghi anni di penitenza».

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