ABRUZZO. Una delegazione di quadri e delegati della Cisl Abruzzo Molise, guidata dal segretario generale aggiunto, Giovanni Notaro, parteciperà alla festa nazionale del 1° maggio che quest’anno si celebra a Pordenone.
La città è stata scelta come luogo simbolo della grave crisi occupazionale che sta interessando tutto il territorio nazionale. La giornata si aprirà con un corteo che si snoderà lungo le strade della città fino a raggiungere il piazzale XX Settembre, dove i tre segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Susanna Camusso, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti, terranno il comizio conclusivo.
Saranno presenti lavoratori abruzzesi e molisani, che partiranno da tutti i maggiori centri delle due Regioni e dallo stabilimento della Pilkington di Vasto.
Ma anche in Abruzzo e Molise verranno realizzate iniziative sindacali, culturali, musicali. A L’Aquila Cgil-Cisl-Uil hanno deciso di puntare i riflettori sulle nuove generazioni organizzando vari incontri con gli studenti delle scuole superiori della provincia per sviluppare un confronto sui problemi dell’occupazione, in particolare sulle difficoltà della transizione scuola-lavoro e sulle nuove forme contrattuali.
Nella provincia di Chieti sono previste varie iniziative, in modo particolare le lavoratrici della Golden Lady hanno organizzato, durante l’intera giornata, un presidio davanti allo stabilimento per rivendicare il lavoro e porre il problema della Val Sinello agli amministratori locali e regionali.
A Pescara verrà riproposta l’iniziativa “il lavoratore ideale”, curata da Cgil-Cisl-Uil e Ugl, insieme con l’Assessorato provinciale al lavoro. Saranno consegnati riconoscimenti ai lavoratori che si sono distinti per capacità ed impegno sul lavoro e per la sensibilità e l’attenzione dimostrata verso i problemi sociali.
In provincia di Teramo sono previste due iniziative unitarie, a Giulianova e nel capoluogo. A Giulianova, dove si è sempre svolta una festa del primo maggio, fin dalla sua istituzione, è previsto un corteo di cittadini e lavoratori, a partire dalle ore 11,00, con comizio conclusivo di Cgil – Cisl e Uil. A Teramo, nel pomeriggio, si aprirà la manifestazione che verrà incentrata sull’esame della crisi delle strutture produttive locali e verrà conclusa dalle proposte dei tre Segretari Territoriali.