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Pescara, 24/11/2024
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Data: 03/05/2014
Testata giornalistica: Il Tempo d'Abruzzo
Sondaggi - Le stelle d’Europa tutte per i grillini. I sondaggi di Scenaripolitici.com premiano il Movimento con il 35,8 % Intenzioni di voto in aumento per il Pd (25,5%), per Forza Italia il 19,7%

PESCARA Il Movimento 5 Stelle sfonda, Forza Italia crolla, il Partito Democratico cresce, ma non dilaga. È il quadro che emerge dal sondaggio realizzato in Abruzzo, nella seconda metà di aprile, dal sito specializzato Scenaripolitici.com, in merito alle elezioni europee. Una partita che, nelle quattro province abruzzesi, si intreccia con le consultazioni regionali e con quelle amministrative. Gli abruzzesi, in chiave europea, sembrano orientati a premiare le forze che mettono in discussione lo status quo: il Movimento 5 Stelle raggiunge uno strabiliante 35,8%, ottenendo quasi 6 punti in più, rispetto al già considerevole risultato centrato alle politiche dello scorso febbraio. In casa Pd, l’effetto Renzi sembra sortire effetti limitati: i democratici, in Abruzzo, si attestano al 25,5% (+2,9% rispetto alle politiche dello scorso febbraio e +3,2% in confronto alle europee del 2009). Un incremento sensibile, che tuttavia risulterebbe vanificato dal deficit di 10 punti percentuali rispetto al Movimento 5 Stelle. È notte fonda per Forza Italia, che scende al 19,7%, perdendo quasi il 6% rispetto alle politiche dello scorso febbraio e addirittura 25 punti percentuali in confronto alle europee del 2009. Qualcosa in meno, se si considera il 5,5% della lista Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, che alle scorse politiche prese il 3,6%, mentre in occasione delle precedenti consultazioni europee era parte integrante del Pdl. L’ampio fronte berlusconiano, a quel tempo, ospitava anche il Nuovo Centrodestra di Alfano, che adesso, in tandem con l’Udc, non va oltre uno striminzito 4%. Si riduce al lumicino il bacino di consenso di Scelta Europea, che viene dato al 2,1%: in Abruzzo, meno di un anno e mezzo fa, Scelta Civica raccolse il 5,5% in più. La sinistra radicale, nella regione, non ricalca le orme dei cugini greci e L’altra Europa con Tsipras si ferma al 5,2%. Impressionante, infine, il crollo dell’Italia dei valori, che passa dal 13,8% delle precedenti europee, all’attuale 0,3%, superata perfino dalla Lega Nord (1,9%). Naturalmente sono solo intenzioni di voto e nelle prossime settimane, con la campagna elettorale che entrerà nel vivo, tutto potrebbe tornare in discussione. Le tendenze, però, appaiono inequivocabili e sarà interessante verificare se, e in che misura, il voto per le europee sarà in grado di influenzare le elezioni regionali e quelle amministrative, che chiamano in causa cento comuni abruzzesi. Le consultazioni locali seguono logiche particolari e risultano condizionate dai rapporti personali, dal radicamento sul territorio e dal peso specifico dei singoli candidati. E’ anche vero, però, che la disillusione nei confronti della politica, ha prodotto un massiccio ritorno al voto d’opinione, ulteriormente amplificato dall’astensionismo. Anche per questo, il 25 maggio prossimo, potrebbero esserci grosse sorprese.

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