PESCARA La tregua tra Gtm e sindacati firmata in nome della filovia, salta per aria sui cambiamenti di percorsi e orari di alcune linee. Le parti sociali accusano l'azienda di aver deciso tutto da sola senza concordare i mutamenti con i diretti interessati. L'altra notizia di fonte sindacale è ancora più gustosa: Patrizio Gobeo della Filt/Cgil rivela che «il direttore generale della Gtm Max Di Pasquale è stato informato dal Comune che domenica 25 maggio (giorno delle elezioni) corso Vittorio Emanuele sarà riaperto al traffico perché i lavori di riqualificazione del primo tratto verranno ultimati qualche giorno prima». Ciò vuol dire che già durante l'election day entreranno in vigore le nuove disposizioni della Gestione trasporti metropolitani. Decisioni che, sottolineano i responsabili di Filt/Cgil, Uil, Ugl e Faisa/Cisal, «provocheranno disagi agli utenti e agli stessi autisti in quanto su corso Vittorio Emanuele passeranno tutti i bus. In particolare, a subire i maggiori disagi saranno i cittadini che devono tornare di sera ai Colli e per i quali le linee 4 e 5 sono state accorpate, formando in pratica la linea 45 che faranno fare giri lunghissimi agli utenti con ritardi enormi per chi deve rincasare a quell'ora». Per i sindacati «gli accordi sottoscritti alla presenza del dirigente regionale ai Trasporti Carla Mannetti si arenano dopo due mesi. Il 24 aprile abbiamo ricevuto dalla direzione aziendale il Piano di riprogrammazione dei servizi di trasporto pubblico locale avente per oggetto la modifica di diverse linee che interessano Francavilla al Mare, Montesilvano via Vestina, Pescara colli e Villa raspa di Spoltore. L'entrata in vigore del Piano è prevista con la riapertura di corso Vittorio Emanuele. Un documento redatto unilateralmente dalla Gtm». Pur essendo favorevoli a una riforma del trasporto e alla ricerca del miglioramento dell'offerta agli utenti, i quattro sindacati ritengono che "nel progetto illustrato dall'azienda, a nostro avviso alcune modifiche potrebbero generare riscontri positivi, ma una forte perplessità si evince dal percorso anomalo per raggiungere Pescara Colli, con la linea 45 le cui corse riguarderanno la mattina dalle 5 alle 6 e la sera fra le 21 e le 22. I passeggeri saranno omaggiati di un giro panoramico per raggiungere la destinazione prefissata. E inevitabilmente le contestazioni saranno indirizzate alle persone sbagliate, gli autisti, in quanto rappresentano il front-office dell'azienda, ma che sono stanchi di diventare ogni volta lo sfogatoio dei disservizi provocati dalla Gtm».