La senatrice: primo passo verso la modernizzazione del tratto L’Aquila-Sulmona
L’AQUILA «La metropolitana leggera sulla tratta ferroviaria che va da San Demetrio ne' Vestini a Sassa è un progetto importante. Tuttavia i finanziamenti concessi sono pochi». Esordisce così la senatrice, Stefania Pezzopane commentando il via libera della Conferenza di servizi all’iniziativa che, almeno sulla carta, dovrebbe agevolare la mobilità nel comprensorio aquilano. «Un’idea maturata già nel 2009, quando ero presidente della Provincia dell’Aquila», ricorda Pezzopane, «che prevedeva la realizzazione di una metro leggera che collegasse, dai confini con il Lazio, L’Aquila con Sulmona. Dopo il sisma il progetto è stato rimodulato pensando di sfruttare la linea ferroviaria per collegare meglio gli insediamenti del Progetto Case, come metropolitana veloce. Una proposta decisamente concreta, tanto da ottenere il plauso del presidente delle Repubblica, Giorgio Napolitano. Indubbiamente il progetto che ha avuto il nullaosta della Conferenza dei servizi è positivo. Un primo passo verso la modernizzazione della tratta ferroviaria L’Aquila-Sulmona, al quale spero se ne possano aggiungere altri, per realizzare la vera scommessa per il territorio, quella originaria. Resta il rammarico per i tempi previsti e gli scarsi finanziamenti. Cinque anni», fa notare la senatrice, «sono davvero tanti, mentre 25 milioni di euro sui 100 stanziati inizialmente per il cratere, sono pochi. Gli altri 75 milioni di euro, nel frattempo, hanno preso strade diverse. Se venisse ripristinato l’intero finanziamento, che abbiamo reclamato più volte, si potrebbe dare corpo al progetto pensato del 2009. Se penso alle tante risorse andate in fumo, per una metropolitana di superficie fantasma, mi riferisco a quella aquilana che non ha mai visto la luce», conclude, «credo che il nostro progetto, ben più corposo, meriterebbe di essere finanziato nella sua interezza». E un plauso all’approvazione della metro leggera arriva anche da Silvano Cappelli, sindaco di San Demetrio: «In un momento in cui bisogna ripensare la mobilità del territorio, la metro rappresenta un tassello importante e un elemento di unione e di velocizzazione delle percorrenze. Uno strumento utile allo sviluppo socio-economico, turistico e residenziale di un comprensorio che ha assoluta necessità di ripartire. Il turismo rappresenta la vera possibilità, se non l’unica, di rilancio». La metro leggera ricalcherà l’attuale percorso della ferrovia San Demetrio-L’Aquila-Sassa con collegamenti continui e tempi di percorrenza ristretti. È prevista, infine, l’eliminazione di alcuni passaggi a livello.