L’Aquila con un futuro smart anche nei trasporti pubblici grazie all’Enea e altri partner (università La Sapienza ed enti e banche del centro) con cui è stato siglato ieri un protocollo d’intesa. Si partirà con un solo minibus con doppia alimentazione, sia elettrica che con carburante, e con una sperimentazione di 4 mesi, ma se le risposte saranno positive la rivoluzione del trasporto locale potrà essere compiuta. Il minibus ecologico da 9 posti servirà 11 fermate del centro storico e funzionerà a chiamata; il suo costo di gestione sarà di soli 300 euro al mese. Gli utenti dovranno registrarsi sul sito www.smartlaquila.it per specificare il tragitto, la fermata e gli orari; sarà a quel punto il computer a elaborare e ottimizzare i tragitti. Il servizio, ha specificato l’assessore Alfredo Moroni, partirà dal 19 maggio e funzionerà dal lunedì al venerdì. Il progetto è stato elaborato grazie al supporto tecnico dell’università La Sapienza di Roma. Le fermate individuate sono soprattutto al servizio degli uffici e degli istituti di credito che hanno riaperto nel centro storico. Le fermate serviranno il terminal di Collemaggio, il parcheggio del cimitero, la Fontana Luminosa, la Corte dei Conti, la sede del Gran Sasso Science Institute, la caserma Rossi, il polo umanistico, la Questura, via Castello, l’agenzia delle Entrate e piazza Duomo. L’autista del bus viene informato del suo itinerario in tempo reale attraverso un monitor a bordo. Moroni ha sottolineato che l’Enea si sta occupando anche di altri progetti in città come lo smart ring con un sistema di telecamere fissate sui pali della luce per ottimizzare il risparmio energetico. In gestazione, ha aggiunto l’ingegner Roberto Ragona (Enea), anche la gestione ottimale dell’illuminazione degli edifici scolatici. L’ingegner Fabio Cimini, ricercatore della Sapienza, ha spiegato che il servizio garantirà puntualità e sicurezza, inoltre i passeggeri che saranno trovati sprovvisti di biglietto o che si presenteranno in ritardo alle fermate, dopo due ammonizioni saranno espulsi dal servizio. L’Ama contribuisce al progetto con autisti e call center. A margine della conferenza, Moroni ha annunciato che cominceranno a giugno i lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza del ponte di Sant’Apollonia con la conseguente chiusura di via XX Settembre. Dal canto proprio i lavoratori della Banca d’Italia, per la maggior parte pendolari e fruitori del terminal di Collemaggio, hanno chiesto all’amministrazione di rimettere al più presto in funzione il tunnel che dal mega parcheggio sbuca in piazza Duomo. Moroni ha spiegato che il passaggio necessita di interventi, alcuni di competenza del Comune, altri della M&P, gestore del mega parcheggio di Collemaggio: «È stato attivato un tavolo con il gestore proprio al fine di decidere chi dovrà fare cosa».