Croazia mon amour. Da ieri è ufficiale: torna il collegamento marittimo da Pescara con l’altra sponda dell’Adriatico. Ad aggiudicarselo è stata ancora la Snav, compagnia dell’armatore sorrentino Gianluigi Aponte che fino a qualche anno fa effettuava il servizio ed è stata l’unica ad aver risposto al bando della Camera di commercio per la ricerca di un affidabile partner operativo. La speranza è che ora sia affidabile Pescara con il suo porto alle prese con fondali a rischio a causa di un dragaggio non risolutivo: su questo ha chiesto, anzi ha preteso garanzie la Snav. E’ questo che chiedono, anzi pretendono, i pescaresi che hanno già preso contatti con le agenzie di viaggio per prenotare la vacanza a Hvar con buon anticipo: «La prima cosa che ci chiedono è la certezza di partire da Pescara e lo stesso vale per il ritorno» rivela Quinto Ippoliti, titolare della Pentatur che sulla Croazia ha sempre investito in modo particolare: un pioniere - «neppure negli anni della guerra il collegamento fu sospeso» è il suo vanto - che oggi dà il bentornato alla Snav. Il ripristino della rotta per la Croazia è una bellissima notizia che ci rende lieti come pescaresi e come operatori del turismo - seguita Ippoliti -. Spetta a tutti noi adesso saper difendere questa conquista perché solo dando continuità negli anni a questo servizio possiamo sperare di incrementare il traffico passeggeri a beneficio dell’economia di tutta la nostra città».
In verità le aspettative per questo 2014 sono limitate e non poteva essere diversamente. A giorni la Camera di commercio illustrerà i dettagli dell’accordo che sono di fatto già disponibili sul sito web della Snav. Se è vero che la commissione esaminatrice di via Conte di Ruvo sta sbrigando le ultime formalità per aggiudicare il servizio, è anche vero che la compagnia di navigazione ha già aperto le vendite on line: la nota della Camera di commercio dice che il servizio sarà riattivato dal 19 luglio, ma il sito web della Snav consente di prenotare solo dal 26 luglio alla fine di agosto.
Il collegamento sarà effettuato da un catamarano in grado di trasportare passeggeri e anche auto. Destinazioni: Stari Grad (isola di Hvar) e Spalato. Da Pescara si parte la mattina alle 11 di martedì, giovedì e domenica; il sabato si parte alle 10; si torna di lunedì, mercoledì e venerdì alle 11; il sabato alle 17 (da Spalato); alle 13 da Stari Grad (alle 19 il sabato). Una persona (andata e ritorno) spende tra i 204 e i 222 euro senz’auto e sui 280 euro con la vettura al seguito; viaggiando in coppia, e con l’auto, si spendono circa 528 euro.
Un risultato improtante per il presidente della Camera di commercio, Daniele Becci, che ha creduto in questa operazione convincendo le associazioni di categoria che l’ente rappresenta ad investire una quota importante. A lui è rivolto il ringraziamento di Guerino Testa: «Un risultato in cui ho sempre sperato e creduto, fin dal momento in cui ho accettato l'incarico di commissario del dragaggio» ha detto complimentandosi con Becci. Soddisfazione è stata espressa da Moreno Di Pietrantonio, che pure si è complimentato con Becci ma al tepo stesso ha espresso critiche severe all’amministrazione comunale «che ha avuto responsabilità per l’insabbiamento del porto e che, mancando di affidabilità e credibilità, è stata incapace di assumere iniziative per programmare la ripresa dei collegamenti». Il pilota del porto, Leonardo Costagliola, auspica che dopo quella con la Croazia, «Pescara possa inaugurare altre rotte, anche verso la Turchia».