L’AQUILA - "Non andremo al Tar perché non siamo più interessati al bando della Regione Abruzzo. La nostra società ha dimostrato di poter andare avanti anche senza il loro aiuto".
Xpress, la società che gestisce l’aeroporto di Preturo (L’Aquila) non farà più ricorso al Tar, come aveva annunciato tempo fa il suo amministratore unico Giuseppe Musarella per recuperare i 50 mila euro di fideiussione versati, dopo la revoca da parte dell'amministrazione regionale del finanziamento di 600 mila euro del bando Lavorare in Abruzzo.
La società procederà, invece, con un'azione civile, come anticipa l'imprenditore ad AbruzzoWeb: “Non impugneremo il bando perché non ci interessa più. Stiamo, infatti, cercando di recuperare in via ordinaria i costi sostenuti con una richiesta di risarcimento danni nei confronti della Regione".
Intanto, dei 60 lavoratori inizialmente assunti a tempo indeterminato dalla Xpress che avrebbero dovuto lavorare, secondo il bando, entro i confini regionali ne sono rimasti 35, "che non verranno certo licenziati - sottolinea - Il 70% degli assunti è oggi impegnato all'Aeroporto dei Parchi nelle mansioni di ausiliari anticendio, operatori aeroportuli, amministrativi, addetti al marketing, contabili e magazzinieri. Abbiamo le spalle larghe e lo abbiamo dimostrato nei fatti, mantenendo le persone che dovevano rimanere e che hanno superato la prova".
Musarella esprime ottimismo circa il primo volo L'Aquila-Milano, fissato per il 26 maggio e riguardo la vendita dei bigietti che, assicura, "è già partita. Non conosco in numeri esatti perché sono dati della compagnia, ma so con certezza che le vendite stanno andando bene".
L'amministratore unico della Xpress, dopo il travagliato iter iniziale dell'aeroporto, ci tiene a togliersi qualche sassolino dalla scarpa e lancia un affondo diretto al direttore della Camera di Commercio dell'Aquila Lorenzo Santilli, reo secondo lui di essersi completamente "disinteressato" dello scalo in questi mesi.
"Ci siamo sentiti abbandonati dalla Camera di commercio che è l'ente che si occupa della promozione del territorio, e invece speravamo in un rapporto diretto con loro - specifica - Abbiamo colloquiato con enti, associazioni e Comuni del territorio, sempre con successo, ma mai con loro. Il presidente non è mai venuto agli incontri con la stampa, né ha voluto farne uno privato con noi per lungo tempo. Siamo riusciti a strappare un incontro solo la scorsa settimana".
"La Camera di commercio, socia tra l'altro dell'aeroporto di Pescara - conclude Musarella - Si è presentata ad un solo incontro, ma con il suo vicepresidente. Questo dimostra che Santilli non è interessato al fatto che L'Aquila abbia un aeroporto e che non crede a questo progetto. Quando gli ho chiesto di venire a vedere la struttura mi è stato risposto: 'Ci passo davanti tutti i giorni'".