SULMONA Tutti in carrozza. Si parte per un viaggio tra arte e natura sui treni d’epoca. Tornano i convogli turistici sui binari della Sulmona-Castel di Sangro. Il viaggio inaugurale è in programma sabato alle 9.30 dalla stazione di Sulmona. Locomotive a vapore, carrozze in legno e velluto e le celebri littorine accompagneranno i viaggiatori lungo un itinerario fuori dal comune. L’iniziativa è promossa dal Parco nazionale della Maiella in collaborazione con Fondazione Fs. Tante le iniziative organizzate per festeggiare la riapertura della tratta ferroviaria che, entro ottobre dopo una serie di interventi, sarà percorribile fino a Carpinone. Prodotti tipici, musica e folklore animeranno il viaggio in treno alla riscoperta del territorio e delle sue tradizioni. Dopo il viaggio inaugurale, il treno partirà anche domenica ma i posti a disposizione sono già esauriti. In poche settimane sono arrivate talmente tante prenotazioni da rendere necessaria una corsa bis. Domenica saranno quasi 1.200 i viaggiatori sul treno storico Sulmona-Castel di Sangro. «È stata avviata una proficua collaborazione con la Fondazione Fs» afferma Franco Iezzi, presidente del Parco «nei prossimi mesi otterremo in comodato d’uso gratuito gli immobili ferroviari e il nostro obiettivo è adibirli a strutture ricettive. Inoltre, il Parco ha già acquistato le stazioni di Cansano e Palena». Domani, Iezzi e Luigi Cantalamessa, direttore generale di Fondazione Fs, firmeranno un protocollo di intesa che permetterà al Parco Maiella di gestire i flussi turistici sulla tratta ferroviaria. Inoltre, l’officina della stazione cittadina diventerà il punto strategico per la manutenzione dei treni d’epoca. Non è escluso che sulla Sulmona-Castel di Sangro possa viaggiare anche lo storico treno a vapore utilizzato nel film premio Oscar “La vita è bella” di Roberto Benigni. Fondazione Fs punta sulla valenza turistica di tratte ferroviarie “senza tempo” e ha attivato quattro itinerari in tutta Italia. Oltre alla Sulmona-Castel di Sangro, la ferrovia del Parco, è possibile viaggiare sulla ferrovia del lago d’Iseo, la ferrovia della Val d’Orcia in Toscana e la ferrovia della Valle dei Templi, da Agrigento a Porto Empedocle. Alla vigilia del fischio di partenza, infine, l’associazione Lerotaie «accoglie positivamente questa grande opportunità» e incalza i candidati alla presidenza della Regione a «prendere una posizione circostanziata» sul futuro della Transiberiana d’Italia.