Atac spa, Atac patrimonio e Ogr, hanno firmato un primo accordo con le organizzazioni sindacali per la gestione dei 323 esuberi annunciati da Atac il 10 aprile scorso.
L'incontro si è svolto in un clima positivo caratterizzato spirito di collaborazione fra l'azienda e le OO.SS, e dà seguito ad una serie di incontri propedeutici nel corso dei quali le parti hanno avviato l'approfondimento della complessa questione sul tavolo della trattativa.
Nelle more di una prosecuzione del confronto, le parti hanno comunque concordato sull'opportunità di sottoscrivere l'odierno accordo che individua degli strumenti potenzialmente utili a ridurre il numero degli esuberi dichiarati.
In particolare, e in virtù dell'accordo sottoscritto, sarà attivato un processo che, su base volontaria e a vantaggio del potenziamento delle aree operative, consentirà la ricollocazione del personale amministrativo su aree quali il servizio metroferroviario, le attività di vendita e di front end e quelle relative a specifici servizi ausiliari per la mobilità.
Al contempo le parti hanno convenuto di avviare, sempre su base volontaria e con lo stesso obiettivo di ridurre il numero degli esuberi, una procedura che consentirà a chi lo desidera la conversione del rapporto da tempo pieno a tempo parziale.
L'accordo, quindi, ha l'obiettivo di potenziare significativamente le aree operative e di snellire quelle amministrative, a beneficio del servizio, proseguendo nel percorso intrapreso che vede sempre più il cliente al centro delle dinamiche complessive di efficientamento di Atac.