PESCARA Piazza Salotto vietata a tutti, tranne a uno. L'uno non poteva che essere Luciano Ovunque, capace di avere il salotto buono della città per la giornata di chiusura della campagna elettorale. L'eccezione è un giallo ancora da chiarire. Uno solitamente attento ai regolamenti come Armando Foschi (Fratelli d'Italia-Alleanza nazionale) è sicuro: «Nei casi in cui ci possono essere motivi di ordine pubblico, per la grande affluenza di persone in un luogo, decide la Prefettura». Ma ieri in Prefettura non c'era alcun funzionario che potesse illuminarci in tal senso. Prova a chiarire il giallo Guido Dezio, che conosce a fondo la macchina comunale anche nei risvolti legati alle manifestazioni elettorali. «Dopo due riunioni senza trovare un'intesa, il sindaco Mascia aveva deciso di mettere a disposizione l'Arena del Mare e lo spazio nei pressi del Ponte del mare, in aggiunta a piazza della Repubblica e piazza Unione. Ma siccome questi ultimi due spazi sono chiusi dai cantieri, ecco che il problema si è riproposto. Ed è per questo che è stato chiesto se la serata del 23 si potesse tenere in piazza Salotto. La conferenza dei capigruppo ha detto sì, il sindaco deve ancora esprimersi, ma non è che deve dare un'autorizzazione formale. Se poi sussistono seri problemi di ordine pubblico provvederà la Prefettura». In tal modo si scavalca la decisione del sindaco; per la cronaca era stato Guerino Testa, il suo fraterno nemico di centrodestra, a prenotare per primo piazza Salotto per il 23. Nel frattempo, il Movimento 5 Stelle aveva scelto l'Arena del mare per l'arrivo di Beppe Grillo (domani) e Fratelli d'Italia piazza Primo Maggio per il comizio di Giorgia Meloni (ieri). Mascia però non aveva fatto i conti con la fervida immaginazione di Luciano D'Alfonso che, complice l'indisponibilità degli spazi alternativi, è tornato alla carica per avere il salotto buono nel giorno di chiusura e lo avrà. Luciano Ovunque pregusta una festa in grande stile e fa il veggente: «Venite tutti in piazza Salotto venerdì 23 maggio - è il tam tam che ha fatto girare su tutti i media -perché raccontiamo i prossimi cinque anni della Regione». Altro che Ufo, D'Alfonso legge nel futuro e senza l'aiuto di una palla di vetro. La serata inizierà alle ore 20 con uno spettacolo musicale e cabarettistico grazie agli interventi di Mimmo Locasciulli, Alessandro Haber e 'Nduccio, subito dopo seguiranno gli interventi politici di Massimo Cialente, sindaco dell’Aquila, Marco Alessandrini, candidato sindaco di Pescara, Giovanni Legnini, sottosegretario all'Economia e ovviamente in chiusura di Luciano D'Alfonso.