PESCARA Si preannunciano due giorni di passione per gli automobilisti che percorreranno la zona ovest della città. Domani e mercoledì prossimo chiuderà totalmente al traffico il ponte di Villa Fabio, meglio conosciuto come ponte Capacchietti. Questo intervento, sommato agli altri cantieri sparsi per la città, comporterà certamente disagi. «La chiusura», ha spiegato l’assessore Berardino Fiorilli, «è necessaria per consentire la posa in opera delle travi prefabbricate che costituiranno l'asse delle nuove rampe di uscita dall'Asse attrezzato sul Ponte della Libertà». «Comincia così», ha proseguito, «a prendere forma il maxi-cantiere aperto nell'aprile 2013, un appalto da 3 milioni 449mila euro». Sicuramente il nuovo provvedimento determinerà alcuni disagi sulla normale viabilità». Per collegare la parte nord e quella sud della città, gli automobilisti dovranno dirottarsi sugli altri ponti della città, ossia il ponte dell'Asse attrezzato, il ponte d'Annunzio e il ponte Risorgimento, proseguendo su via Aterno e via del Circuito. I lavori, a differenza dei mesi scorsi in cui è stata chiusa una sola corsia, interesseranno entrambe le corsie di marcia della struttura rendendole inagibili. Per consentire lo svolgimento delle opere è stata prevista l'istituzione del divieto di transito, sia veicolare che pedonale, di sosta e di fermata su entrambe le corsie di marcia del Ponte della Libertà. Il provvedimento scatterà dalle 7 domani e resterà in vigore sino alle 20 di mercoledì prossimo. Nel dettaglio l'opera riguarda il nodo di via Aterno-via Ponte della Libertà e il collegamento con l'Asse attrezzato. In tale ambito il progetto ha previsto, per il nodo di via Aterno, la costruzione di una rotatoria a quattro bracci costituiti da un collegamento a doppio senso con via Aterno in direzione Chieti, che poi si collegherà con la futura rotatoria sulla strada-pendolo. Poi, un altro collegamento a doppio senso con via Aterno in direzione Pescara; un'uscita dalla rotatoria a senso unico che poi si dividerà in due rampe, la prima di immissione verso l'Asse attrezzato direzione mare, la seconda verso il ponte della Libertà attraverso il primo sottopasso; infine, l'entrata della corsia proveniente dal ponte della Libertà attraverso il secondo sottopasso. Per le manovre di connessione con l'Asse attrezzato sono state previste quattro rampe.