PESCARA Non convincono la Cigl le dichiarazioni del presidente della Saga, Lucio Laureti, secondo il quale l’aeroporto di Pescara non rischia il ridimensionamento. Ad affermarlo è Franco Rolandi, segretario regionale della Filt Cgil Abruzzo. «Sul rischio declassamento dell’aeroporto - sostiene Rolandi - il presidente della Saga Laureti ha rilasciato alcune dichiarazione con le quali ha voluto smentire il ridimensionamento dello scalo preannunciato dalla Filt Cgil, ma non ha affatto escluso che da giugno Enav possa decidere la riduzione del presenziamento dell'aeroporto da 24 a 18 ore. Il presidente Laureti sostiene che con la chiusura notturna di sole 6 ore non verranno pregiudicati i voli commerciali, non essendoci al momento partenze e arrivi collocati nella fascia 24.00-06.00. Premesso che sulla vicenda dovrebbe essere la Regione Abruzzo, e non il presidente della società di gestione dell’aeroporto, a fornire chiare spiegazioni, ma la Filt Cgil Abruzzo torna a ribadire che la chiusura notturna anche di poche ore, declasserà l’aeroporto e pregiudicherà definitivamente la possibilità che possa riattivarsi un servizio di trasporto merci, che come è noto viene concentrato normalmente nelle ore notturne. Soprattutto - aggiunge Rolandi - quello che ignora il presidente Laureti è che la chiusura anche di sole 6 ore, determinerebbe il fermo anche del servizio fornito oggi dalla Guardia costiera. Sulla chiusura notturna dello scalo e sul ridimensionamento dell'aeroporto, l’ultima parola non spetta all’Enav ma all’Enac e i politici abruzzesi - conclude il segretario regionale della Filt Cigl, il sindacato dei lavoratori dei traporti - potrebbero esercitare le dovute pressioni per impedire questa decisione».