«La Gtm ammette finalmente che il tracciato della filovia è inidoneo. Chi pagherà i danni? Qualcuno nella regione Abruzzo e al Ministero dei Trasporti dovrà assumersi la responsabilità di quest'altro sperpero di denaro pubblico». Parte lancia in resta Loredana Di Paola, esponente del Wwf e candidata sindaco per la lista “Pescara, l’altra città”, dopo aver letto il comunicato stampa diffuso ieri dalla Gtm: è messa in evidenza una criticità strutturale del fondo stradale nel tratto di strada parco in territorio di Montesilvano. «Criticità che ridurrebbero sensibilmente la durata della perfetta conservazione del manto stradale rispetto ai 20 anni previsti come garanzia tecnica, provocando avvallamenti sul percorso» dice la nota. Motivazione alla base della diffida nei confronti della Balfour Beatty, sollecitata ad intervenire con lavori di adeguamento «senza oneri né per la stessa Gtm, né per i Comuni interessati, al fine di consegnare l’opera a regola d’arte». I lavori inizieranno ai primi di giugno e saranno completati nello stesso mese. Chiede Loredana Di Paola: «Perché cominciare con tanta fretta l’elettrificazione per soli 2,5 km di un tracciato che la stessa Gtm riconosce inidoneo? Per una strana coincidenza - seguita - il comunicato è stato divulgato alla vigilia dell’udienza dal Gup sull’opposizione all’istanza di archiviazione dell’indagine penale su nostro esposto». Forti critiche anche dal Pd: «Siamo stati noi, due anni fa, i primi a sollevare il problema del fondo stradale inadeguato per il passaggio del Filò. Era tutto scritto sul sito web della Balfour Beatty eppure alle nostre interrogazioni il dirigente comunale Trisi ha risposto che non c’erano problemi, semmai ce n’erano a Montesilvano - dice il consigliere Camillo D’Angelo -. Vuol dire forse che si farà una filovia fino alle Naiadi?».
Intanto al cantiere della filovia ci sono stati controlli ad opera di Asl e Ispettorato del lavoro conclusi con una multa. Non è finita: il sindaco Mascia ha annunciato di aver inviato una nuova ordinanza per bloccare la tesatura dei fili elettrici per il Filò, lavori che però sono stati già completati: «Non ho ricevuto nessuna ordinanza e comunque manca solo il morsettamento dei cavi - ha spiegato Michele Russo, presidente Gtm - che effettueremo domani (oggi) per garantire quella sicurezza che Mascia ha tanto a cuore».