Autostrada A24-A25: Sciopero di quattro ore
L’AQUILA Dopo gli aumenti record di gennaio dei pedaggi della A24 e A25, la Strada dei Parchi, di proprietà dell’imprenditore pescarese Carlo Toto, annuncia anche un piano di riduzione del personale e dei servizi. Non sarà più garantito infatti il presidio nei turni notturni nel periodo estivo di ben otto stazioni autostradali: quelle di Ponte di Nona, Pescina, Cocullo, Tagliacozzo, Assergi, L’Aquila Est, Torre dei Passeri e Magliano dei Marsi. Allo stesso tempo sarà ridotta la presenza degli addetti alla viabilità e quindi alla sicurezza degli utenti.
La notizia, destinata ad alimentare altre feroci polemiche, è stata resa nota dai sindacati che per il 30 maggio e il 1° giugno hanno indetto 4 ore di sciopero. «La convenzione con il Ministero che Strada dei Parchi intende con atto unilaterale disattendere - spiega Domenico Fontana, della Filt Cgil Abruzzo - prevede che ai caselli deve essere garantita la presenza umana e non solo di macchinette automatiche, perché ci deve essere sempre qualcuno che intervenga in caso di guasti, disservizi, assistenza da garantire ai cittadini utenti, soprattutto di notte». Con il taglio annunciato, Strada dei Parchi risparmierà su una ventina di contratti stagionali. A cui si aggiunge, incalzano i sindacati «la riduzione del personale addetto alla viabilità, che interviene in caso di incidenti, guasti alle automobili e emergenze varie, proprio sul tratto particolarmente sensibile da Tornimparte al versante teramano, dove ci sono le gallerie di San Rocco e il traforo del Gran Sasso». E questo non basta, denunciano indignati i sindacati: solo per l’annualità 2014, Strada dei Parchi «affida direttamente a un’azienda del gruppo Toto 40 milioni di euro di manutenzione ordinaria», che in gran parte potrebbe essere svolta dai dipendenti della Strada dei Parchi.