PESCARA Là dove si faceva manutenzione agli aerei sotto la pioggia, sotto gli ombrelli, sorgerà presto un nuovo hangar firmato Capitaneria di porto. La realizzazione è imminente, e proprio ieri è stato sancito l'accordo con la Regione, per l'assegnazione dei fondi Fas necessari alla realizzazione del ricovero dei mezzi di soccorso. Questo vuol dire che, oltre al velivolo Atr già in dotazione al Nucleo volo, sarà possibile far convergere altri mezzi, altri elicotteri. Una grande soddisfazione per il comandante del reparto volo Luigi Amitrano, che alla presenza degli umoni del settore, dei tecnici e del direttore marittimo Luciano Pozzolano ha festeggiato con una cerimonia il trasferimento ufficiale dei soldi regionali. Si tratta di 630 mila euro, che serviranno per realizzare una struttura della quale l'aeroporto ha proprio bisogno. Il progetto, come ha specificato l'architetto Raffaele Basso del Provveditorato alle opere pubbliche, era in cantiere già anni fa, ma poi per mancanza di fondi e d'accordo con l'Enac non fu mai realizzato. Oggi i 630 mila euro sono realtà, e serviranno costruire una struttura metallica le cui fondazioni sono gia state disegnate a terra anni fa. «E' un traguardo importante», commenta Amitrano, «raggiunto grazie ad un rapporto di fiducia consolidato nel tempo tra la Capitaneria e l'assessorato regionale ai Trasporti rappresentato dall'assessore Giandonato Morra e dalla direttice Carla Mannetti». Presente ieri anche l'ingegner Vincenzo Battaglia, dirigente di infrastrutture viarie e logistica. Il Provveditorato sarà il soggetto attuatore del progetto, e secondo i programmi dell'architetto Basso, la progettazione verrà ultimata entro un mese, poi bisognerà attendere l'approvazione da parte dell'Enac ed appaltare i lavori. Se non vi saranno intoppi, entro la fine dell'anno la Guardia costiera avrà il nuovo hangar. E l’aeroporto d’Abruzzo un motivo in più, forse decisivo, per evitare la minaccia della chisura notturna.