Più che un comizio, la chiusura della campagna elettorale dei canddiati sindaco è stata una festa. Luigi Albore Mascia ha salutato gli elettori all’auditorium Flaiano insieme con Nazario Pagano e il candidato governatore Gianni Chiodi - con loro ha seguito la videotelefonata di Silvio Berlusconi - e poi s’è tuffato tra la gente per l’inaugurazione del restaurato corso Vittorio Emanuele, nel tratto tra Corso Umberto e via Roma, con colonna sonora dei Coldplay. Nella passeggiata il sindaco uscente è stato affiancato dagli uomini della sua squadra, tutti ricandidati, e seguito da una folla di cittadini incuriositi alla scoperta del nuovo look della strada. Resta aperta la ferita dei commercianti, ieri chiusi nei negozi, da sempre contrari alla chiusura del Corso alle auto.
Un’ora più tardi in piazza Salotto si sono accese le luci per il gran finale di Marco Alessandrini, candidato sindaco del centrosinistra, sul palco insieme con il candidato governatore Luciano D’Alfonso e il sottosegretario Giovanni Legnini, ed ancora con il musicista e candidato alle regionali Mimmo Locasciulli, l’attore Alessandro Haber in veste di applaudito cantante (e applaudito anche quando ha ricordato le figure di Falcone e Borsellino), il comico ’Nduccio autentico trascinatore. Tanta musica ha contagiato Alessandrini che ha salutato gli elettori - tremila ieri in piazza - citando Lucio Dalla: «Si sale tutti sul treno che quando parte, parte davvero».
In mattinata Alessandrini aveva salutato tutti i candidati del centrosinistra e lanciato un ultimo appello agli elettori. «Ringrazio tutti per l'impegno con cui avete affrontato questa sfida - ha esordito -. Ci avete messo la faccia, andando casa per casa ad incontrare i cittadini e dimostrando che non siamo dei mostri, come qualcuno ci dipinge, ma persone normali che vorrebbero solo costruire una comunità migliore senza distruggere o urlare». L’onestà, ha detto il candidato sindaco, non è una prerogativa del Movimento 5 Stelle e «sbandierare una presunta superiorità morale, in passato, ha nuociuto alla sinistra, mentre ora altri stanno commettendo lo stesso errore». Un attacco frontale a Grillo e ai candidati pentastellati che martedì dal palco dello stadio del Mare avevano più volte sollevato la questione morale. «Nelle nostre liste ci sono tante persone che fanno di legalità e trasparenza i loro principi ispiratori e quindi non posso che augurare un in bocca al lupo a tutti loro». Alessandrini ha anche lanciato una stoccata al sindaco Luigi Albore Mascia. «E’ già stato predisposto l’atto di liquidazione per la sua indennità di fine mandato: i 30mila euro sono già pronti per lui e questo la dice lunga sulla poca fiducia che ha il sindaco sullo stato delle finanze comunali». Secondo esponenti del Pd, documenti alla mano, l’amministrazione avrebbe anche predisposto l’affidamento dell’appalto per la Duna sulla riviera sud alla Cogepri dell’imprenditore Paolo Primavera, che ha vinto un ricorso aggiudicandosi l’opera contestata dal quartiere. «L’appalto era stato stato assegnato e poi sospeso in autotutela in virtù del patto tra Mascia e due consiglieri (Acerbo e Di Nisio) che ci ha impedito di far decadere il sindaco con due mesi di anticipo - ha spiegato Enzo Del Vecchio -. A dispetto dell’intesa, l’appalto risulta ora assegnato e noi invitiamo il dirigente a congelarlo».
Guerino Testa (Ncd), dopo l’incontro di giovedì con i giovani al Nettuno, ha chiuso ieri la campagna elettorale sul palco del quartiere di Fontanelle, « ultima tappa del mio tour nelle periferie spesso dimenticate di Pescara, dove ho conosciuto il calore della gente e i tanti problemi ancora irrisolti». Enrica Sabatini, Movimento 5 Stelle, trascinata dal popolo grillino ha scelto con Sara Marcozzi (candidata governatore) il palco romano di piazza San Giovanni per un bagno di folla al fianco di Beppe Grillo.
Florio Corneli (Pescara colori Abruzzo civico) ha salutato elettori, simpatizzanti e giovani nel locale Il Maccherone, di via Palermo, «un incontro simpatico e informale, con uno spuntino e un brindisi augurale» ha detto Corneli. Loredana Di Paola (L’altracittà) ha tenuto nel pomeriggio un comizio insieme con il candidato governatore Maurizio Acerbo in piazza Primo maggio, evidenziando i temi dell’ambiente e le battaglie, in primis quella contro la filovia, per una città più vivibile. Roberto De Camillis (De Camillis sindaco) ha chiuso la campagna elettorale co una festa al quartiere di San Silvestro «ma ho voluto anche seguire il comizio di D’Alfonso in piazza Salotto».
Festa al lido Apollo per Vincenzo Serraiocco: «Una serata con tanti simpatizzanti, all’insegna dello sport». Invitati e attesi anche gli amici della Pescara calcio e “i figli” di Zeman, attesi dopo la festa di matrimonio di Ciro Immobile. Un finale di campagna elettorale al lavoro per Alessio Di Carlo (La grande Pescara): «Sarò ad attaccare manifesti e continuerò negli incontri casa per casa».