Schizzi di fango alla vigilia delle elezioni amministrative. Fango tirato in faccia soprattutto a Guerino Testa, candidato sindaco Ncd (nella foto sotto), e di riflesso su Marco Alessandrini, candidato sindaco del centrosinistra. In un post comparso ieri mattina su Facebook si parlava di un presunto pranzo a Città Sant’Angelo nel quale Testa avrebbe discusso di un appoggio ad Alessandrini al ballottaggio in cambio di un incarico in giunta (Testa vicesindaco) e di nomine ai vertici di società partecipate del Comune. Un messaggio visualizzato e commentato da una moltitudine di soggetti sul social network attraverso il sistema dei tag. Testa ci ha riflettuto e poi ha deciso di convocare una conferenza stampa per esprimere la sua più profonda amarezza e non solo: il candidato sindaco Ncd ha stampato quelle pagine da facebook e le ha affidate al suo legale di fiducia, l’avvocato Rodriguez. «Se quel messaggio sarà cancellato in giornata o se uscirà una rettifica potrò forse passarci sopra, altrimenti deciderò con l’avvocato come procedere perché considero il contenuto del testo, che smentisco categoricamente, diffamatorio nei miei confronti» ha commentato Testa, che in conferenza stampa ha citato per nome e cognome l’autore del post e di alcuni che l’hanno commentato e condiviso. «Ho sempre accettato critiche alla mia azione politica ma in questo caso, a 48 ore dal voto, resto basito» ha aggiunto Testa. Stando al post e ad altri commenti, il pranzo sarebbe avvenuto giovedì e ci sarebbe una registrazione audio a provarlo. Poi la frenata brusca nei commenti: «...se la cosa sarà confermata...». Ma il danno è fatto.
Testa ha smentito su tutta la linea: «Giovedì a pranzo ero al bar del porto con la marineria» ha tuonato, avendo pieno supporto dalla senatrice Federica Chiavaroli: «Se si arriva a dire una bugia grossa come una casa vuol dire che vogliono demolire la nostra proposta politica nuova per Pescara, con facce pulite e credibili. Abbiamo sentito cose del genere anche da Masci - ha detto la Chiavaroli - ma noi non tiriamo insulti, questo modo di fare non ci appartiene: confermiamo di essere in coalizione per Chiodi governatore e saremo leali nel sostenere il candidato sindaco di centrodestra che dovesse andare al ballottaggio, che confidiamo sarà Testa». Da Alessandrini, candidato sindaco di centrosinistra solo una precisazione con smentita su Facebook, «quelle che girano sono solo chiacchiere e vaneggiamenti» e un no comment al post velenoso, «non merita neppure d’essere considerato».
ROM IN FILA ALL’ANAGRAFE
La candidatura della studentessa Amelia Guarnieri con Forza Italia per Mascia sindaco e quella dell’avvocato Melania Navelli nella lista Teodoro per Alessandrini sindaco ha risvegliato nei rom l’interesse per il voto: la prima è di origine rom, la seconda si occupa di problematiche legali di molte persone di quella etnia. Di fatto, tanti rom si sono presentati all’Anagrafe in questi giorni per richiedere la tessera elettorale per la prima volta. «Confermiamo un fenomeno inusuale, anche se riguarda circa un centinaio di persone - hanno detto in Comune -. Occorrerà poi verificare se tutte hanno diritto di voto».