ROSETO «Vado in centro a prendere un caffè»: è questo lo slogan coniato dagli operatori turistici di Roseto per annunciare il servizio di bus-navetta che prenderà il via la metà di giugno per concludersi i primi di settembre. A finanziarlo saranno i privati, i quali si avvarranno dei mezzi messi a disposizione dalla ditta Arcangelo Di Giacinto di Montepagano. «È stato possibile garantire il servizio», si legge in una nota degli operatori che hanno promosso l’iniziativa, «grazie al lavoro congiunto svolto dalla Faita Federcamping Abruzzo e dall’associazione Albergatori Roseto, insieme alla disponibilità mostrata dall’associazione commercianti Assorose e dai Balneatori Roseto». Un’operazione messa in atto senza l’intervento pubblico dell’amministrazione comunale e che consentirà di collegare le zone nord e sud della città attraverso le navette che transiteranno sul lungomare. Il costo sarà coperto in parte tramite i contributi ricevuti una tantum, mentre il resto verrà ripartito tra i partecipanti in base al rapporto tra i posti letto e il numero massimo di ospiti alloggiati, come riportato sulla licenza commerciale di ogni operatore. «È importante sottolineare», prosegue il documento degli operatori turistici, «che l’utilizzo del bus-navetta è riservato agli alloggiati nelle strutture ricettive che partecipano muniti di regolare biglietto e che quest’ultimo, proprio in forza degli accordi stipulati con le associazioni di categoria, avrà anche valore di buono sconto utilizzabile negli esercizi commerciali e gli stabilimenti balneari aderenti». Gli ospiti delle strutture ricettive che partecipano all’iniziativa potranno quindi spostarsi liberamente sull’intero lungomare rosetano, raggiungendo così anche i negozi del centro, molti dei quali hanno stipulato una convenzione per concedere loro degli sconti sugli acquisti. «Si tratta di un servizio molto importante per l’immagine turistica di Roseto», sottolinea Catia Soardi (nella foto), delegata Faita Federcamping, «che siamo riusciti a garantire in virtù della sinergia che si è venuta a creare tra gli operatori del settore ricettivo, insieme ai balneatori e ai commercianti rosetani»