ROMA Tra gennaio e aprile 2014 i lavoratori in cassa integrazione hanno perso nel complesso redditi per 1,3 miliardi. Secondo il calcolo fatto dalla Cgil con riferimento ai 351 milioni di ore di cassa autorizzate dall'Inps nei primi quattro mesi del 2014, in media i lavoratori in cassa a zero ore hanno perso 2.600 euro a testa.
Ad aprile sono stati autorizzati alle aziende 86,8 milioni di ore di cassa con circa 510.000 lavoratori «equivalenti» in cig a zero ore. Le ore di cassa nel mese sono diminuite del 13,3% rispetto a marzo e del 13,2% rispetto ad aprile 2013 ma mentre si è registrato un calo consistente della cassa ordinaria sono aumentate le richieste della cassa integrazione straordinaria.
«La crescita esponenziale della cassa integrazione straordinaria - afferma il segretario confederale della Cgil Elena Lattuada - segnala - la permanenza di un livello strutturale della crisi, economica e produttiva. Nello specifico preoccupa enormemente la situazione in cui versano alcuni settori e aree del paese, siderurgia ed edilizia in primis, realtà diverse tra loro ma accomunate da una generale sottovalutazione dello stato di crisi in cui versano».
La Cgil che torna a chiedere con urgenza il rifinanziamento della cassa in deroga ricorda che ad aprile a fronte di 86,8 milioni di ore di cassa nel complesso, la cig ordinaria (cigo) diminuisce del 17,71% su marzo (a 22,5 milioni di ore) mentre la straordinaria con 46,9 milioni di ore aumenta del 3,2 per cento.