Gentile direttore, ho sempre criticato ogni forma di campanilismo ritenendolo un fattore negativo per uno sviluppo equilibrato dell’Abruzzo. Ritengo perciò incomprensibili certe forzature, tra cui annovero l’aeroporto di Preturo all’Aquila. Mi meraviglio poi che possano meravigliarsi amministratori del capoluogo di regione, il gestore dello scalo aereo e il patron di una compagnia per il flop di passeggeri al primo volo L’Aquila-Milano. Si contano appena sulle dita di una mano. Un’impresa destinata a fallire, a detta anche del gestore dell’aeroporto. Non c’è bacino di utenza che si possa taroccare solo a prezzi stracciati da coprire con finanziamenti regionali. Questo solo per dire che anche L’Aquila ha il suo scalo? Il combattivo sindaco Cialente ha voluto sottolineare il fatto che la Regione ha stanziato nove milioni per l’aeroporto d’Abruzzo (Pescara), che rischia addirittura il declassamento, e poco o nulla per quello dell’Aquila. Non è più tempo di spendere soldi pubblici per creare infrastrutture destinate a vivacchiare e poi morire. Francesco Di Miero
E' quello che mi sento di chiedere al nuovo presidente della Regione Abruzzo, di cui oggi conosceremo il nome: superare la logica dei campanili, e del contentino da distribuire a tutti, e fare scelte coraggiose, al limite dell'impopolarità. Si può fare un aeroporto in ogni città? Ovviamente no, con quel che costa tenere in piedi uno scalo al giorno d'oggi. E sa perché non si riesce a fare un'unica società regionale dei trasporti, unificando le varie Arpa, Sangritania e GTM? Ma perché le città che ospitano presidenza e direzione delle aziende citate, rispettivamente Chieti, Lanciano e Pescara, mai rinuncerebbero ai loro quartier generali. Così facendo, però, si mancano occasioni per fare economie che potrebbero andare a tutto vantaggio degli utenti. Sono tutte cose evidenti, che tutti sanno. E' che nessuno ha ancora capito come farsi rieleggere. Ed è per questo che io prediligo chi non fa della politica una professione da fare per tutta la vita.
(*) Direttore Quotidiano "Il centro"