L'AQUILA Alcuni candidati al Consiglio Regionale, che secondo i risultati ufficiosi non sono stati eletti per una manciata di voti, hanno presentato istanza di riconteggio di voti in vari seggi elettorali all'ufficio centrale regionale, insediato nella corte d'appello dell'Aquila, organismo incaricato di ufficializzare con la proclamazione degli eletti, il nuovo Consiglio Regionale a partire dal neo presidente e da quello sconfitto. Ma viste le incertezze che circolano negli ambienti politici, innescate dai problemi nella comunicazione dei dati nelle ore successive allo spoglio per via del sistema informatico della Regione Abruzzo, alla Corte d'Appello potrebbe arrivare una vera e propria raffica di ricorsi. Secondo quanto si è appreso, potrebbero anche essere presentate istanze di un riconteggio complessivo dei voti con alcuni candidati al consiglio regionale che potrebbero chiedere la chiamata in causa delle prefetture, in particolare degli uffici elettorali. Alla luce di questa situazione, la proclamazione degli eletti potrebbe anche slittare di una settimana. Anche perché la Corte d'Appello vuole avere il tempo necessario per interpretare la nuova legge elettorale regionale. Comunque, il lavoro dell'ufficio centrale regionale dovrebbe cominciare martedì prossimo, visto che sta terminando l'esame da parte delle commissioni circoscrizionali centrali insediate nei tribunali dei quattro capoluoghi di provincia dove sono state presentati i candidati alle rispettive circoscrizioni. L'ufficio informatico della Regione sta ricontattando al fine di riallineare i dati, i comuni che non sono riusciti ad utilizzare il sistema informatico.